Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] , secondo il motto Ora et labora ("Prega e lavora").
Dalla grotta al monastero
Benedetto nacque verso il 480 nella provincia di Norcia in Umbria, fratello gemello di Scolastica (che a sua volta divenne santa), e morì nel 547 a Montecassino. Verso i ...
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Sorella (n. Norcia 480 circa - m. presso Cassino 547) di s. Benedetto; di lei si hanno scarse notizie (unica fonte sono i Dialoghi di Gregorio Magno). Condusse vita monastica a Subiaco e a Piumarola (Cassino; [...] o secondo altri ai piedi del monte). In seguito alla devastazione della cattedrale di Montecassino durante la seconda guerra mondiale si è ritrovata (1950) sotto l'altar maggiore un'urna di alabastro con ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] che costituiscono la fonte principale per la biografia del Cherubini.
Dalla città natale si trasferì presto "povero fante" a Roma, dove conseguì la laurea in diritto e cominciò una brillante carriera di ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] confederazione benedettina, o b. confederati.
La regola benedettina, frutto dell’esperienza e della riflessione di s. Benedetto da Norcia, è il grande codice della vita monastica occidentale. È giunta in tre recensioni: l’autografo fu distrutto in ...
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Nome di due santi: 1. Uno dei primi compagni di s. Benedetto da Norcia; secondo la leggendaria Vita, sarebbe stato inviato (543) in Gallia, dove avrebbe fondato l'abbazia di Glanfeuil, e vi sarebbe morto [...] nel 584; ma il M. abate di Glanfeuil non può essere identificato col discepolo di s. Benedetto. Al suo nome fu intitolata la congregazione dei maurini. Festa, 15 genn. 2. V. Mauro e Papia, santi ...
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Motto con cui la tradizione benedettina sintetizza lo spirito delle prescrizioni del lavoro e della preghiera rivolte da s. Benedetto da Norcia ai suoi monaci. ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Macerata e diocesi di Norcia. Ultimo di nove figli, il G. non fu destinato a seguire i fratelli nella conduzione dell'azienda di allevamento di bestiame di proprietà della famiglia, ma venne avviato agli studi nel seminario di Nepi sotto la guida ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] gli anni Trenta del secolo, fu condotto dal padre a Subiaco presso Benedetto da Norcia affinché lo educasse cristianamente e divenisse suo discepolo. Suo sodale fu s. Mauro, anch’egli romano, di origine patrizia, e affidato dal padre al santo monaco. ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 1981; C. Bertelli, San Benedetto e le arti in Roma: pittura, "Atti del 7° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Norcia e altrove 1980", Spoleto 1982, I, pp. 271-302; V. Pace, Campania XI secolo. Tradizione e innovazioni in una terra ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] la continua pratica di opere pie. Durante il periodo di governo dell'abbazia, si impegnò perché venisse ripristinata la diocesi a Norcia.
A tal scopo fu inviata un'ambasceria a Paolo V composta da Antonio Seneca, vescovo di Anagni, e da Giovan Pietro ...
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norcino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Propr., di Nòrcia, relativo o appartenente a Norcia, abitante di Norcia, città in prov. di Perugia, famosa tra l’altro per l’industria tradizionale della salatura e dell’insaccatura delle carni suine: prosciutto...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...