CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] e rifatta ad opera di un architetto locale, G. B. Mastropaoli, nel 1713 (F. Patrizi Forti, Delle memorie storiche di Norcia, Norcia 1869, p. 633). Nel periodo 1703-17 fu costruito su suo disegno il palazzo Pica-Alfieri all'Aquila, che riecheggia il ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] , ma le due statue che ne facevano parte, S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista, sono nel Museo civico-diocesano di Norcia.
Morto nel 1471 il papa Paolo II, il nipote, cardinale Marco Barbo, ne ordinò nello stesso anno a Mino da Fiesole e ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] precedenza aveva avuto modo di formarsi a Roma, risente dell'opera di G., come si evince dall'Incoronazione della Vergine di Norcia (1541), nella quale l'antico esempio del Ghirlandaio è filtrato attraverso la pala di Trevi.
Fonti e Bibl.: G. Vasari ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] e il 1540, Milano 1983, pp. 28, 161-163, 179, 194, 222; G. Sapori, La pala di Norcia nel percorso di Iacopo Siculo, in Iacopo Siculo, l'Incoronazione di Norcia. Restauri a Spoleto, Roma 1984, p. 19; Id., Vincenzo Tamagni e G. da S., in Baldassare ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] Civico di Bologna: R. Pincelli, in Arte Antica e Moderna, iv, 1958, pp. 334-338, tavv. 119-120. Bronzetto da Ancarano di Norcia: Not. Scavi, 1878, tav. ii, i; U. Tarchi, L'arte etrusco-romana nell' Umbria e nella Sabina, Milano 1936, tav. lxxviii ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] (chiavistello, impedimento, barriera, gabbia, baluardo, chiave, limite) divenne, nella letteratura monastica dell'Alto Medioevo (Benedetto da Norcia, Isidoro di Siviglia, Beda il Venerabile), claustrum per indicare il monastero o l'area di clausura ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] Su singoli l. e frammenti di l. (soprattutto fulcra) conservati: A. Pasqui, Di un antico letto di osso scoperto in una tomba presso Norcia, in Mon. Ant., I, 1890, p. 234; P. Paris, L'âne de Silène, Ornament de bisellium trouvé en Espagne, in Revue Ét ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] lo zio Gabriele, che era canonico capitolare, a far sottoporre il ragazzo alla operazione della evirazione nella cittadina di Norcia. Divenne, quindi, astro del bel canto, quale voce bianca, recandosi a Napoli, ove venne ammesso nella cappella del ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] argomenti trattati vanno dall'architettura, alla geometria, all'aritmetica con una parte finale dedicata ai colori.
Nel 1518 a Norcia gli fu commissionata la Madonna e santi (detta anche "tavola dei terziari"), ora al Museo della Castellina (Berenson ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] del tempo".Un polittico di L. si trova a Perugia (Gall. Naz. dell'Umbria), proveniente dalla chiesa parrocchiale di Forsivo, presso Norcia; un altro nella chiesa di S. Francesco a Mercatello sul Metauro (prov. Pesaro); infine, a Rieti (Mus. Civ.) è ...
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norcino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Propr., di Nòrcia, relativo o appartenente a Norcia, abitante di Norcia, città in prov. di Perugia, famosa tra l’altro per l’industria tradizionale della salatura e dell’insaccatura delle carni suine: prosciutto...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...