WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] Max von Bieberstein. Nel 1907 realizzò alcune copie dall’antico per la villa del collezionista Hermann Messtorff a Pallanza. il S. Francesco, che accentuarono il carattere eccentrico e nordico del suo ‘novecentismo’, lontano dal classicismo di regime. ...
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preistoria
Disciplina che si occupa delle società che non hanno lasciato testi scritti, ossia di quei gruppi umani che hanno popolato la terra prima dell’uso della scrittura. Tale mancanza d’informazione [...] di Zawi Chemi Shanidar, in Iraq, ha dato i più antichi resti di animali addomesticati, e cioè di pecore risalenti a Tène, il cui inizio si colloca intorno al 500 a.C. Nell’Europa nordica l’inizio dell’età del Ferro coincide con il periodo di La Tène. ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] Valsecchi, che vide nelle sue opere «l’incubo di un nordico protestante più che il sogno di un calabrese». Nel 1948 17, in un edificio di mattoni rossi, il secondo più antico della metropoli. Quell’anno la RAI Corporation di New York produsse ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] (interamente rifatta in stile) di carattere nordico, lo straordinario vestibolo sovrastato da un sistema culto a S. Evasio di Casale vescovo e martire nelle testimonianze più antiche, Rivista di storia della Chiesa in Italia 19, 1965, pp. 301 ...
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Olimpiadi invernali: Calgary 1988
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XV
Data: 13 febbraio-28 febbraio
Nazioni partecipanti: 57
Numero atleti: 1423 (1122 uomini, 301 donne)
Numero atleti italiani: [...] e cancellazione di molte prove. Le piste dello sci alpino e nordico erano invece a un centinaio di chilometri, e godettero quasi sempre di Giochi invernali: non più solo saghe di sport antico e di valori nuovi a esso ispirati, ma produzione di ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] magari dal demone della danza come in un nordico sabba.
A un tempo immediatamente successivo, Bologna, Milano 1960; A. Ghidiglia Quintavalle, Una ignorata paletta dell'A., in Arte antica e moderna, n. 10 (1960), pp. 163 s.; C. Volipe, Alcune schede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'alto Medioevo nelle isole britanniche e in Scandinavia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nelle isole britanniche [...] ’origine il tema centrale della decorazione e, spesso, l’unico. I più antichi esempi di lastre e stele che si trovano in Irlanda si possono datare tra come il simbolo del trionfo dell’astrattismo nordico sul classicismo mediterraneo, come la vittoria ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] è del resto documentata dalle fonti e dai documenti più antichi in cui compare il toponimo di Bolzano. Paolo Diacono nomina in 'stile lineare' (1280-1290 ca.), opera di artista nordico affine all'autore del primo strato del dipinto votivo Crille nella ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] Il Mattino.
L’orientamento verso il recupero della tradizione antica e dei ‘valori’ pittorici tradizionali avvenne in questo torno antipittorico. Liscio, colorato e polito, ha del nordico come contraffazione più che come interpretazione della realtà» ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] una certa fusione tra il linguaggio rinascimentale nordico e quello toscano, anche nelle scelte 267-276; L. Berti, M. e il culmine classico della vetrata italiana, in Antichità viva, I (1962), 2, pp. 30-35; G. Previtali, Introduzione alla vita ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....