La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] dati pollinici, si ricorda che i ritrovamenti più antichi di carboni in età storica sono quelli di Angera une archéologie agraire, Paris 1991, pp. 241-77; H.A. Jensen, The Nordic Countries, ibid., pp. 335- 50; N.F. Miller, The Near East, ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di stampo italiano, in luogo del paesaggio di tipo nordico, oltre alla decorazione di alcune eleganti tabacchiere (tale Doccia, Milano 1963; M. Gregori, Cultura e genio di Carlo G., in Antichità viva, IV (1965), 2, pp. 83-86; G. Campana, Le fonti ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Confessione vaticana - un orientamento del gusto spiccatamente nordico. Vanno menzionati innanzi tutto i Registri di I propri libri d'archivio usciti dalla cancelleria pontificia, di cui il più antico, il Reg. 4 - con le lettere papali degli anni 1198 ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] con musicanti), sono da considerare elementi nordici la rappresentazione di interni (seppure vagamente , 164;G. Anzani, Una natura morta di G. F. C. "Todeschini", in Antichità viva, XVI (1977), pp. 30-32;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] aiuta a comprendere le ragioni del successo del pittore nordico presso la locale committenza laica ed ecclesiastica (Leone Nieuwezijds Kapel.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso (1692), a cura di A. Mozzillo - A. ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] danubiana, civiltà, vol. ii, p. 3). Fin dalla fase più antica, e cioè in corrispondenza con la fase C danese, compaiono in questa . Le tombe sono camere megalitiche con corridoio, di tipo nordico, e tombe singole in cista litica o in semplice terra ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] hortus conclusus, di ampia diffusione soprattutto in ambito nordico, che include nello spazio del giardino i consueti P. Toesca, Michelino da Besozzo e Giovannino de' Grassi: ricerche sull'antica pittura lombarda, in L'Arte, VIII (1905), pp. 321-339; ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] riprova della sua fama ma anche dei legami col mondo nordico dovuti alla provenienza paterna.
Fonti e Bibl.: P.A pp. 43-50; R. Bossaglia, Nuovi apporti… per il '700 lombardo, in Arte antica e moderna, 1966, nn. 34-36, pp. 250-257; A. Barigozzi Brini, ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] M. a Roma e a Casale, in Quarto Congresso di antichità e d’arte organizzato dalla Società piemontese di archeologia e belle buona ventura di Georges de La Tour e aspetti del caravaggismo nordico in Piemonte (catal., Torino), a cura di P. Astrusa ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] intagliata e sovrapposta – una sorta di compromesso tra altare nordico a portelle mobili e polittico veneto a più scomparti allineati tra episodi e personaggi del Nuovo e dell’Antico Testamento. Nell’eseguirla Pacher fece ampiamente ricorso al ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....