HEIDELBERG (da Heide "superficie incolta"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
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Città della Germania, nel Baden settentrionale, posta in località oltremodo fortunata dove [...] di recente: ha nell'insieme un originale aspetto nordico fiammingo. Nel pianterreno si trova la cappella Ludovico I; ben presto ottenne diritti di città. Ai piedi di un antico castello fortificato ne fu costruito, nel sec. XIV, uno più importante, ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, circa 24 km. a S..di Newcastle, sulla linea ferroviaria Nord-Orientale. La parte vecchia della città, con la cattedrale e il castello (v. sotto), [...] importanza come centro storico, sono rimaste quali erano anticamente, e antichi sono tre ponti che attraversano il fiume. È sue tendenze verso il cattolicesimo la implicarono nel sollevamento nordico (Northern Rising) del 1569.
La contea di Durham ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] con una tecnica che ricorda quella del Paleolitico più antico. Proprie della litotecnica campignana sono due speciali categorie di e dell'Egitto. Secondo certi autori il Campignano nordico deriverebbe invece da quello dell'Europa orientale o dell ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] aver veduto moltissime figure formate dalle opere del misterioso scultore nordico Gusmin); e nei loro inventarî, allora, come poi il Velázquez procurò da Roma forme, gessi, bronzi gettati dall'antico, e il Finelli da Napoli. Lo scultore Leone Leoni, ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] del M., una Madonna col Bambino, con notevoli impronte dell'antica policromia. Nel 1491, chiamato a Napoli alla corte aragonese, da forma, G. M. non è così schietto rappresentante nordico del mistero religioso; non trasportato, come Nicolò, dalla ...
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MALMÖ (A. T., 63-64)
Hans W. AHLMANN
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Francesco TOMMASINI
Terza per grandezza fra le città della Svezia, come terzo per ampiezza è il suo porto Che si apre sull'Öresund, principale [...] le parti da canali e in parte conserva ancora il carattere antico. Il maggiore dei sobborghi, Limhamn (industria del cemento), fu XVI, fu restaurato nel 1864-69 nel ricco stile del Rinascimento nordico; pure del sec. XVI è una casa d'abitazione, in ...
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Piccola città dell'India, nel distretto di Puri (Bengala), 400 km. a SO. di Calcutta, 20°15′ N. e 85°50′ E., poco lungi dalla ferrovia costiera Calcutta-Madras. Contava nel 1901 appena 3053 ab. È nota [...] più caratteristico, dovuto forse ad un incrocio tra lo stile nordico o indo-ario e lo stile dravidico del sud dell tempio di mattoni di Sirpur (sec. VII), uno dei più antichi templi a śikhara conosciuti.
Il secondo periodo, che corrisponde all'apogeo ...
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Nella mitologia nordica è questa la denominazione comune degli dei (nordico ass, pl. aesir) che si trova in molte lingue germaniche e che Iordanes (De orig. act. Get., XIII) tradusse con semidei (proceres [...] il cui numero è indeterminato o variamente fissato dalla poesia nordica ora a nove ora a dodici o a quattordici, tre primi Asi furono Odino, Vili e Ve, i quali uccisero l'antico gigante Ymir e fabbricarono col suo corpo il mondo: essi trovarono un ...
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TYR
Bruno Vignola
. Nella mitologia germanica è il nome nordico, corrispondente alla forma tedesca originaria Tiuz (alto ted. Ziu o Zio), di una delle tre maggiori divinità menzionate da Tacito, da [...] presso i Nahanarvali, si debba scorgere una traccia dell'antico mito dei due gemelli che accompagnano il mito indoeuropeo culto nei documenti nordici posteriori, lasciano comprendere ch'egli, anche qui, aveva già perduto l'antica preminenza.
Col suo ...
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Filologo norvegese, nato a Larvik il 5 gennaio 1833, morto a Tanset l'8 luglio 1907. Insegnò glottologia e anticonordico nell'università di Cristiania dal 1866 al 1907. Germanista anzitutto, studiò principalmente [...] Brenner, Monaco 1889), in cui l'origine delle saghe nordiche è cercata nelle leggende classiche e cristiane, importate in della sua vita il B. curò l'edizione delle più antiche iscrizioni runiche della Norvegia con un'ampia introduzione sulle origini ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....