FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Schongauer. Questa attenzione alle abitudini del mondo nordico, comprensibile in un pittore attivo quasi l'archetipo è verosimilmente da riconoscere nella tavola del Museo civico d'arte antica di Torino, discussa tra il F. e M. Spanzotti (Romano, ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] bottega dell'artista, e del resto non è citata in antico insieme alla pala, come sarebbe logico.
Altre opere di De Young Memorial Museum, e Firenze, palazzo Pucci) in un paesaggio nordico, tratto da una stampa di Dürer. Alla serie di stampe con la ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] magari dal demone della danza come in un nordico sabba.
A un tempo immediatamente successivo, Bologna, Milano 1960; A. Ghidiglia Quintavalle, Una ignorata paletta dell'A., in Arte antica e moderna, n. 10 (1960), pp. 163 s.; C. Volipe, Alcune schede ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] una certa fusione tra il linguaggio rinascimentale nordico e quello toscano, anche nelle scelte 267-276; L. Berti, M. e il culmine classico della vetrata italiana, in Antichità viva, I (1962), 2, pp. 30-35; G. Previtali, Introduzione alla vita ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] portò a identificare come dell'A. la produzione del seicentista nordico Eberhard Keil, e solo successivamente, per merito del Longhi, vivamente apprezzati dai contemporanei, nei quali tale antico genere si colora di accenti arcadici, blandamente ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] propri della formazione fiamminga e quindi al manierismo nordico; ma la resa formale risente dell'influenza 71-75; M. Fabianski, Studies in D. His litterary sources and imitators, in Antichità viva, XXIV (1985), 5-6, pp. 40-49; J. Montagu, A. Algardi ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] C. dipinse su cuoio quattro scene di battaglie tratte dall'Antico Testamento: Entrata degli Ebrei nella terra promessa, la Battaglia di il colore muta, e dai toni luminosi, chiari e nordicamente oggettivi del primo periodo romano, ora assume i toni ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di stampo italiano, in luogo del paesaggio di tipo nordico, oltre alla decorazione di alcune eleganti tabacchiere (tale Doccia, Milano 1963; M. Gregori, Cultura e genio di Carlo G., in Antichità viva, IV (1965), 2, pp. 83-86; G. Campana, Le fonti ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] con musicanti), sono da considerare elementi nordici la rappresentazione di interni (seppure vagamente , 164;G. Anzani, Una natura morta di G. F. C. "Todeschini", in Antichità viva, XVI (1977), pp. 30-32;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] aiuta a comprendere le ragioni del successo del pittore nordico presso la locale committenza laica ed ecclesiastica (Leone Nieuwezijds Kapel.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso (1692), a cura di A. Mozzillo - A. ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....