Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] i Reti, iniziate nel 15 a. C. e che portarono alla creazione di due nuove province, la Rezia e il Nórico). Instaurata la pax Augusta con le sue tanto propagandate nuove idealità di ordine, prosperità, sicurezza interna ed esteriore, e smobilitata ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] con l'oro e la liberazione di 40 mila schiavi barbari, ma A., irritato per il rifiuto di Onorio di cedergli il Norico, e dopo aver tentato di superare le trattative facendo eleggere (409) dai Romani un imperatore a lui asservito, Attalo, la notte del ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] della Rezia e delle zone attigue; 12 a. C.-9 d. C. momentanea occupazione della Germania fino all'Elba; 16 a. C. conquista del Norico; 6 d. C. della Dalmazia; 6-8 d. C. della Pannonia e Mesia; 46 d. C. della Tracia meridionale, già sede dei dinasti ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] fra classicità e cristianesimo (La crisi della scuola nel IV secolo, 1952; Stato e comunità cristiane nel Norico, 1973; Cultura classica e cristianesimo in Cappadocia, 1979), nonché sulla mediazione esercitata dal cristianesimo fra romanesimo e ...
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Popolazione appartenente al gruppo dei Germani del Nord, forse in origine un ramo dei Gauti del sud-ovest della Scandinavia. È controverso se qui fosse la prima loro sede, o fosse nell'isola di Seeland [...] morte di Attila appaiono costituiti in forte regno tra i Carpazî e il Danubio, donde avanzano nella Pannonia e forse nel Norico. Vinti dai Longobardi (512 circa), ripararono in parte nel regno di Teodorico; altri ritornarono presso i Gauti; altri si ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] 'occupazione, dal 15 a. C. al 45 d. C., essa fu adibita a sede politica e lì i rappresentanti delle popolazioni noriche venivano a trattative con i capi dell'occupazione. Il luogo dove avvenivano tali trattative era la sala dall'aspetto di cappella ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] e rosei con noduli di selce scura, selci grigio-scure con Halobie e Daonelle, o da dolomie bianco-grige. Al Norico vanno riferiti i calcari massicci grigio-chiari con grossi Megalodonti, con coralli e alghe calcaree. Una serie di calcari rosso-chiari ...
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TOLMEZZO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, capoluogo della Carnia, posta ai piedi del M. Strabut (m. 1112) e presso la confluenza del torrente But [...] . Notevoli danni causò il terremoto verificatosi il 27 marzo 1928.
Storia. - Probabile stazione romana sulla via del Norico, si accrebbe in conseguenza della rovina di Forum Iulii Carnicum (la odierna Zuglio). Storicamente appare intorno al sec ...
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SIDERITE (dal gr. σίδηρος "ferro"; fr. fer carbonaté; ted. Eisenspath; sp. siderita; ingl. spathic iron)
Federico Millosevich
Minerale, costituito da carbonato ferroso naturale (FeCO3) che appartiene [...] , come a Siegen nella Prussia Renana, o in grandi banchi, come nel celebre giacimento di Eisenerz in Stiria (il ferro norico dei Romani) che può produrre ancora annualmente circa 1 milione di tonn. di buon minerale al 42% di Fe. Una giacitura ...
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ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] e le rozze figure sepolcrali della Pannonia studiate da M. Láng, e con altri particolari del costume nazionale del Norico, della Dalmazia e dell'Apulia stessa.
Gl'Illirî, che prima delle colonizzazioni elleniche della Magna Grecia introdussero forse ...
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norico
nòrico agg. [dal lat. Norĭcus] (pl. m. -ci). – Del Nòrico, antico nome (lat. Norĭcum) della regione montuosa compresa tra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche, che aveva importanti miniere di ferro e d’oro, ed era abitata...
neotriassico
neotrïàssico agg. e s. m. [comp. di neo- e triassico] (pl. m. -ci). – In cronologia geologica, l’insieme dei tre piani superiori, di facies alpina, del periodo triassico: carnico (con il raibliano), norico e retico; corrisponde...