(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Alani, spinti dagli Unni verso il Danubio, cacciarono (397 circa) i Vandali Asdingi dalla valle del Tibisco nelle province romane del Norico e della Rezia; poco dopo, gli Asdingi stessi e altri Vandali, i Silingi, arrivati già sulle rive del Meno, e ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] del Nord, della penisola iberica, nonché dell'Oriente.Nei territori a E del Reno e a N del Danubio, fino al Norico, la città più importante fu senza dubbio Augusta Treverorum (od. Treviri), che fu sede imperiale. Sotto il duomo si rinvennero le ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] , a S, della colonizzazione dei Franchi Salii, invasori germanici del paese. Insieme alle due Germanie, alla Rezia e al Norico, la Belgica Secunda (dove oggi appunto si parla fiammingo) è una delle cinque province dell'Impero romano d'Occidente nelle ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] e che nel corso del sec. XVI fu più volte ristampata: Ad divum Maximilianum Caesarem Augustum de bello Norico Austriados libri duodecim.
In dodici canti gli esametri degli Austriados libri descrivono la guerra di successione bavarese, cosiddetta ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] i castelli trentini e, in genere, del fronte delle Alpi: la marca di confine del Friuli contro i barbari della Pannonia e del Norico, la difesa della strada del Brennero, la valle del Brenta, le valli di Non e del Sole, le vie di accesso del Sarca ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 276 al 282 d. C. Nacque a Sirmio il 19 agosto 232 da un Massimo. Manca la necessaria conferma per le notizie secondo le quali, fra [...] li sottoponeva; sulla sua fine dovette certo influire l'avvenuta proclamazione a imperatore di Caro da parte delle legioni del Norico e della Rezia.
Grande, come tutti gl'imperatori illirici, quale difensore dell'impero dai barbari, P. non lo fu meno ...
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] , ad isolare il luogo delle sacre cerimonie dal deambulatorio posteriore, secondo un tipo comune alle basiliche istriane e del Norico meridionale. Accanto alla basilica è un battistero ottagono (forse del sec. VI), avvicinato da un consignatorio, con ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] facevano capo alla Chiesa di Aquileia in un ambito assai più ampio della giurisdizione civile: la Rezia seconda, il Norico, la Pannonia, oltre all'Istria e alla Venezia, secondo la lista gradese riportata dagli Atti del concilio mantovano; furono ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] votivo, come molti altri rilievi in forma di piccole s., che nella zona erano dedicati a Saturno.
Nell'Illirico, nel Norico, in Pannonia, in Dacia le stele di grandi dimensioni (Pranger di Poetovium) sono un esito tardo, paragonabile a quello dei ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (Tridentum)
N. Rasmo
Città capoluogo del Trentino, situata nella media valle dell'Adige, attestata a S del fiume che, prima della rettifica ottocentesca, con [...] il magnifico sarcofago in marmo (circa 400 d. C.).
Sul finire del V sec., dopo il ritiro delle guarnigioni romane dal Norico, la città venne parzialmente abbandonata dalla popolazione che passò sulla destra del fiume ai piedi del Verruca e sul dosso ...
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norico
nòrico agg. [dal lat. Norĭcus] (pl. m. -ci). – Del Nòrico, antico nome (lat. Norĭcum) della regione montuosa compresa tra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche, che aveva importanti miniere di ferro e d’oro, ed era abitata...
neotriassico
neotrïàssico agg. e s. m. [comp. di neo- e triassico] (pl. m. -ci). – In cronologia geologica, l’insieme dei tre piani superiori, di facies alpina, del periodo triassico: carnico (con il raibliano), norico e retico; corrisponde...