MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] Sextiae e, l'anno successivo, con Q. Catulo proconsole e Silla legato, vinse a Vercelli anche i Cimbri, che, per il Norico e per il Brennero, erano scesi in Italia dallaVal d'Adige. Sul campo di battaglia, con atto del tutto irregolare, M. concesse ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] allo studio dell'Almgren (v. bibl.).
Cronologicamente il tipo più antico è quello della fibula alata norico-pannonica n. 253 (= Almgren, fig. 238). Del pari norico-pannoniche sono le fibule n. 254 e n. 255 (= Almgren, fig. 230-37). Appartengono tutte ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] fortemente ridimensionato, essendo circoscritto alla sola regione illirica dell'età tardoantica. senza alcuna estensione ad Aquileia, al Norico o alla Pannonia.
Fu un lavoro lungo, nonostante gli anni di preparazione che l'avevano preceduto. Il ...
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MARUSIG, Giovanni Maria
Maria Cristina Cergna
MARUSIG (Marushitz, Marussig), Giovanni Maria. – Nacque a Gorizia, dove fu battezzato il 17 giugno 1641, da Damiano; della madre è noto il solo nome di [...] pari o superiore alla parte scritta. Nella storia per immagini di Gorizia, anepigrafa (inizia: Gorizia [ebbe la] origine da Norico re), il testo è ridotto a semplice didascalia in tre dei quattro manoscritti goriziani che la contengono, datati tra il ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] settentrionali, analoghi a quelli del francese. Poiché non sappiamo nulla dell'incipiente romanzo della Raetia danubiana e del Norico all'inizio del Medioevo, è impossibile giudicare se invece si tratti di residui di quest'area presto sommersa dal ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] citati almeno la v. galloromana Montmaurin (Haute-Garonne) in Aquitania e quella di Löffelbach (Steiermark) nel Norico, che documentano la presenza nelle province transalpine del tipo della grande v. tardoantica con lussuosi quartieri residenziali ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] dall’età di Costantino si affermano alcuni tipi fondamentali: la piccola chiesa a sala, spesso priva di abside, testimoniata nel Norico, in Pannonia e in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] argentifero, di rame e soprattutto di ferro, cui si riferiscono testi di Cesare e di Strabone.
Quanto ai paesi Danubiani, il Norico e la Dalmazia erano già noti per le loro ricchezze in oro e in ferro, nei primi tempi della dominazione romana, ma ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
*
Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] , di S. Fruttuoso di Braga, di S. Martino di Braga e di Leandro di Siviglia. Alla diffusione della vita monastica nel Norico giovò assai l'opera di S. Severino, mentre in Italia occorre appena ricordare, qui, i nomi di Cassiodoro e di S. Benedetto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] nell’area transilvanica, recepisce influssi dalla Pannonia riproponendo le edicole a tre pareti con fronte aperta; dal Norico, ripresentando in certo senso atteggiamenti stilistici “barocchi”, con rilievi assai alti e figure dai ricchi panneggi ...
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norico
nòrico agg. [dal lat. Norĭcus] (pl. m. -ci). – Del Nòrico, antico nome (lat. Norĭcum) della regione montuosa compresa tra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche, che aveva importanti miniere di ferro e d’oro, ed era abitata...
neotriassico
neotrïàssico agg. e s. m. [comp. di neo- e triassico] (pl. m. -ci). – In cronologia geologica, l’insieme dei tre piani superiori, di facies alpina, del periodo triassico: carnico (con il raibliano), norico e retico; corrisponde...