Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] Britannia, i due della Germania, quelli della Rezia e del Norico, i due della Pannonia. Molto avanzato è lo stato delle km, attraverso le provincie di Rezia (parte meridionale), Norico, Pannonia e Mesia. Nelle singole provincie, gli sviluppi sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] rame si trovano a Capua. Nel nord il più importante centro di lavorazione dei metalli è Aquileia, dove si lavorano il ferro del Norico, l’argento e il vetro. L’argento è lavorato in Siria, ad Alessandria e a Roma.
Gli attrezzi usati sono per lo più ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] ’invasione degli Unni. Sospinti da questi e costretti anche dall’insufficienza economica delle sedi che occupavano, penetrarono nel Norico e nella Rezia e accettarono l’offerta di Stilicone di porsi al servizio dell’Impero come federati. La religione ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] , è proiettato fin dalla prima età imperiale anche verso le regioni interne e settentrionali dell'Europa, dalla Pannonia al Norico, alla Germania, alla Britannia.
Nello sviluppo di Aquileia è determinante la componente mercantile, che sia pure in ...
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Importante punto d'incrocio fra la vallata media del Danubio e la via maestra che quasi in linea retta procede dall'Italia, attraverso Lubiana (Emona), Cilli (Celeia), Ptuj (Petovio), Szombathely (Savaria), [...] compiuto il distacco dell'intero territorio fluviale di Carnunto e di Vindobona, così importante strategicamente, dalla regione del Norico, allo scopo di assicurare una completa libertà di movimento al governatore e generalissimo romano. Fu questa la ...
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Usurpatore dell'Impero, del sec. III d. C. Della sua origine sappiamo solo ch'era di stirpe maura. Nel 253 si trovava come luogotenente imperiale nella Mesia, ove disfece in grande giornata campale i Goti [...] ira dei soldati. Giunto a Spoleto, all'annunzio dell'approssimarsi dl Valeriano, che conduceva le milizie della Rezia e del Norico, chiamate in aiuto da Treboniano, F. venne ucciso dai suoi soldati, dopo circa tre mesi d'impero (settembre-ottobre 253 ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM (v. vol. VII, p. 1186)
G. Piccottini
La sostanziale scomparsa della città romana scavata fino agli anni Trenta è compensata in parte dall'avvio di nuove indagini, [...] più recenti finora inedite. Se ne ricava in complesso una pianta di tipo ortogonale, il cui asse principale è allineato al «corso norico» che taglia la città in linea retta, lungo la direttrice S-SO/N-NE. Fra le singole strade rimangono blocchi di ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] . Druso e Tiberio, però, davano buone prove di sé sui confini settentrionali, portando a termine conquiste difficili nella Rezia e nel Norico, lungo il corso del Danubio. Gli anni dal 14 al 9 a.C. videro i due fratelli continuamente impegnati su quei ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] asta dei tesori dei palazzi imperiali, costituì nuove legioni. I Germani furono respinti e battuti in Pannonia, nella Rezia, nel Norico (167). Nel 169, morto Lucio Vero, M. A. rimase unico imperatore; ripresa la campagna contro i Germani, pose il suo ...
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. La Magnifica comunità di Ampezzo col suo centro in Cortina (v.), suddivisa in sestieri formati da casali sparsi, condivise la sorte del Cadore per tutto il Medioevo. Conquistata dagl'imperiali nel 1509, [...] non è definitivamente dimostrato, che di qui passasse una strada secondaria romana congiungente Belluno con Sebatum, al confine del Norico in Pusteria. L'iscrizione paleoveneta di M. Porè (Livinallongo) non basta ad attestare che la conca di Ampezzo ...
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norico
nòrico agg. [dal lat. Norĭcus] (pl. m. -ci). – Del Nòrico, antico nome (lat. Norĭcum) della regione montuosa compresa tra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche, che aveva importanti miniere di ferro e d’oro, ed era abitata...
neotriassico
neotrïàssico agg. e s. m. [comp. di neo- e triassico] (pl. m. -ci). – In cronologia geologica, l’insieme dei tre piani superiori, di facies alpina, del periodo triassico: carnico (con il raibliano), norico e retico; corrisponde...