Teologo luterano (Norimberga 1506 - ivi 1549); discepolo e segretario di Lutero a Wittenberg, predicò a Norimberga (1535), dove venne in conflitto con A. Osiander su questioni di rito: si opponeva all'ordinazione [...] delle mani, e all'elevazione delle specie eucaristiche durante la messa, che riteneva sopravvivenze cattoliche. Partecipò al colloquio di Ratisbona (1546) e si oppose energicamente all'introduzione nella città di Norimberga dell'interim di Augusta. ...
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Teologo (Colditz 1483 - Norimberga 1547). Entrato nel 1503 nel convento agostiniano di Wittenberg, confratello di Lutero, nel 1512 era decano della facoltà teologica e priore del convento con Lutero come [...] , L. passò come predicatore ad Altenburg e collaborò con lo Spalatino nel consolidamento della nuova fede. Nel 1525 tornò a Norimberga, e qui per ventidue anni svolse una complessa attività, più pratica che teologica; sempre in rapporti con Lutero, L ...
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Teologo luterano (Altdorf 1592 - Norimberga 1646). Catechista ad Altdorf, divenne (1618) diacono e professore al ginnasio della sua città; a Norimberga fu diacono di S. Egidio (1622), primo predicatore [...] di S. Tebaldo (1637) e bibliotecario municipale. Luterano ortodosso, il suo Zuchtbüchlein der evangelischen Kirche (1633) fu una delle più efficaci opere testuali del movimento di riforma del suo tempo. ...
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Mistica domenicana (Norimberga 1277 - convento di Engelthal 1356); lasciò un diario (fino al 1352) che riflette la vita politica del tempo oltre che la sua vita interiore ricca di visioni ed estasi. ...
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Domenicano (Capua 1330 circa - Norimberga 1399); fu (1374-77) padre spirituale e allo stesso tempo discepolo di santa Caterina da Siena, della quale scrisse la biografia Legenda maior (1393 circa). Maestro [...] generale dei domenicani dal 1380 fino alla morte, operò attivamente per la riforma dell'ordine e per un ritorno alla primitiva austerità ...
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Teologo luterano (Norimberga 1534 - Stoccarda 1604), figlio di Andreas; fece una rapida carriera ecclesiastica; nel 1567 divenne predicatore di corte e fu membro del Consistorium sotto il duca Ludovico [...] del Württemberg. Ebbe parte preminente nelle dispute religiose del tempo tra luterani e calvinisti, e partecipò a colloquî con gesuiti. Opere principali: Epitomes historiae ecclesiasticae cent. XVI (1592-1604), ...
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Teologo protestante e biblista (Norimberga 1901 - Heidelberg 1971), prof. alle univ. di Jena (1934), di Gottinga (1945), di Heidelberg (dal 1950). La sua maggiore opera è la Theologie des Alten Testament [...] (2 voll., 1957-60; trad. it., sulla seconda edizione tedesca, 1972-74). Buona parte delle altre opere sono raccolte in Gesammelte Studien zum Alten Testament (2 voll., 1958 e 1973) e in Gottes Wirken in ...
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Teologo protestante (Norimberga 1810 - Erlangen 1877), prof. di teologia a Erlangen (1841), poi (1842) a Rostock, quindi ancora a Erlangen (1845); il suo insegnamento, che cerca di fondare la teologia [...] sistematica sull'esperienza della rigenerazione interiore (motivo centrale della "scuola di Erlangen" da lui creata), ebbe molta influenza sulla teologia protestante e sull'esegesi biblica. Opere principali: ...
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Prelato (Norimberga 736 - Saint-Médard, Soissons, 816), arcivescovo di Lione dal 798 (o 779); amico di Alcuino, molto stimato da Carlomagno, fu missus dominicus nella Gallia Narbonese, poi inviato in Spagna [...] (799) per indurre Felice di Urgel ad abbandonare l'adozionismo; ottenuta la ritrattazione di questo al Concilio di Aquisgrana (800), dovette tornare una seconda volta in Spagna per combattere ancora l'adozionismo. ...
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Teologo luterano (Norimberga 1502 - Wittenberg 1574), prof. di teologia (1536) e dal 1542 rettore all'univ. di Wittenberg. È noto per la disputa che da lui prese il nome ("majoristica"), derivata dalla [...] sua opinione sull'importanza positiva delle buone opere per la salvezza, contrastata dai luterani intransigenti (N. Amsdorf, M. Flacio Illirico). Prese parte al colloquio di Magdeburgo del 1546, e collaborò ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...