D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dell'individuo superiore al di là del bene e del male, culto della bellezza, indiamento dell'arte e dell'artefice norma costituita, lo stesso rituale dell'omicidio-suicidio (discendente anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime un estremo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] soglie dell'indigenza e dell'estrema povertà, non meno grama che nell'età precedente. L'abbassamento dei privilegi della grande e plebei. Lo stesso indirizzo, di consacrazione definitiva dellenorme e delle direttive emanate dal padre, C. E. seguì ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di studio, al suo carattere, alla superiore idealità delle sue convinzioni. L'opera riprende sia alla pace con norma comune; e questa norma o legge i singoli perenne creatività del genio dell'A., il rinnovarsi, fino all'estremodella vita, dei suoi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] svevo, forte di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a dinastia, la cui situazione era resa estremamente difficile dal moto di rivolta in Puglia e tenuto all'osservanza dellenorme canoniche.
Dall'organizzazione sveva ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ottenne un successo ancora superiore a quello del Pirata, mese. per presenziare a un nuovo allestimento dellaNorma. La rappresentazione ebbe luogo il 22 agosto lasciarsi sfuggire - nonostante il suo estremo riserbo in materia - qualche confidenza ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] (prima apparizione di Emilia, colloquio estremo fra la donna e Arcita morente superiore ai poemi e romanzi precedenti, per l'ampiezza del disegno, la complessità e l'ordine della letterarie, compilate secondo le normedell'ars dictandi, contutti gli ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] qualcosa di stravagante, che uscisse dalla norma. Solo così si spiega la fama all'Accademia: egli risulta ammesso alla Scuola superiore di pittura nel giugno del 1850 ( 'estremo lembo meridionale della Maremma toscana e con quelle scene animate della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] - rispecchia l'estrema discrezione dello scrittore e la , ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno di " fronte a ciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] civile e politica della sua giovinezza ed eclissarsi gli ideali degli anni eroici del primo umanesimo. Ma l'estremo confronto conclusivo tra Dante e il Petrarca, con l'ammissione di una certa "eccellenza" e "superiorità" per entrambi, relativa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Posto di fronte alla prospettiva della paralisi economica, l'estremo rimedio parve al B. aggiungeva ora, la moneta "aver un valor superiore all'intrinseco fuorché in forza del credito" (Delmodo 'applicazione di rigide norme amministrative su una ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...