NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] partecipazione dei cattolici italiani alle elezioni politiche belga polemizzava violentemente contro la Carta costituzionale che riconosceva la libertà e la dell’Immacolata concezione e S. Rocco a Norma (in provincia di Latina).
Pur essendo da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] Norma giuridica e realtà sociale, 1955, poi in Problemi giuridici, cit., 1° vol., pp. 69-111; Giurisprudenza costituzionale e il problema del metodo, in Id., La filosofia dei giuristi italiani, Padova 1955, pp. 129-62.
A. Asquini, Tullio Ascarelli, ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] una tutela basata su «apposite norme».
Perché però il dettato costituzionale si traducesse in atto fu e Asia (0,8%). In relazione ai gruppi di emigrati italiani, le iniziative istituzionali hanno mirato in passato principalmente a rinsaldarne ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] funzioni) di ogni singolo istituto dell'ordinamento costituzionale romano: tribù (I 17), comizi (III della descrizione di alcune norme della legislazione romana Caprio, I cenacoli umanistici, in Letteratura italiana, I, Il letterato e le istituzioni ...
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Bodin, Jean
Diego Quaglioni
L’opera del giurista e politique B. (Angers 1529 - Laon 1596) rappresenta, nella seconda metà del 16° sec., un capitolo tra i più importanti di quella che è stata chiamata [...] conflittualità che caratterizza l’evoluzione storico-costituzionale delle città italiane e di Firenze in particolare. volta un suo modo peculiare di elevare a sistema e a norma alcuni tratti della politica realistica del suo tempo, inserendoli in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] sulla funzione costituzionale del penale nel accertamento nel processo della disobbedienza alla norma e la penitenza che attiene Deciani Tiberio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 33° vol., Roma 1987, ad ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] dunque dal 1954, che la lingua italiana entra in ogni casa. Una lingua dapprima livello stilistico: le infrazioni della norma di stampo espressionistico sono tipiche gli ermellini «i giudici della corte costituzionale», i camici bianchi «i medici», ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] , profondo antigiolittismo di gran parte della cultura italiana in quegli anni, e certo non solo attribuiva a Scialoia, il diritto costituzionale poteva andare al docente di diritto diritti subbiettivi "fondati sulle norme di diritto interno emanate ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] il G. proeletto del Popolo, violando l'antica norma consuetudinaria secondo cui tale nomina era ratificata dalle "ottine 139-144; P.L. Rovito, La rivoluzione costituzionale a Napoli (1647-1648), in Riv. stor. italiana, XCVIII (1986), pp. 376, 388, ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] ed interno, per cui quello non può valere come norma giuridica per la costituzione di competenze, poteri e vincoli e il diritto costituzionale, Modena 1914; Il procedimento della approvazione delle leggi nelle Camere italiane, Macerata 1914; ...
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sospendi-processi
(sospendi processi), agg. Che sospende lo svolgimento dei processi giudiziari a carico delle più alte cariche istituzionali durante l’esercizio del loro mandato. ◆ Ciò non toglie, aggiunge [Carlo Azeglio] Ciampi, che anche...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...