MULTA
Giannetto Longo
. Si dà oggi questo nome a una sanzione pecuniaria inflitta a una persona a titolo di penalità: in tal senso la multa è definita nel codice penale (art. 24) e in tutte le disposizioni [...] , il giudice può applicarla fino alla misura tripla delmassimo stabilito per legge. È un criterio di adeguamento della norma penale alla personalità del delinquente che armonizza con lo spirito del codice penale del 1930 (esempî in cui la multa può ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] massimo dei beni concessi agli uomini; il delinearsi del tipo del rex iustus e di quello contrapposto del tyrannus; la stilizzazione del culto dell’antichità romana, sentito ora come modello e norma di vita in sé, senza giustificazioni teologiche a ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] il dovere del lavoro, di cui all'art. 4 della costituzione, non potrà essere di norma tradotto nella forma del lavoro coatto vita dello stato, l'ordinamento vigente poggia ancora, in linea di massima, sull'art. 294 cod. pen., il quale punisce coloro ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] sistemica della società ha avuto i suoi massimi esponenti, nella seconda parte del Novecento, in Talcott Parsons e Niklas Luhmann più in là di quello di norma sociale, poiché ingloba sia tutte le norme esplicite alle quali deve attenersi un ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ; e salutò con esultanza il superamento delmassimo punto di tensione con il radiomessaggio del 25 ottobre rivolto anche a "tutti potesse divenire opportuno e fecondo, nel rispetto della norma della prudenza e della responsabilità di "coloro che ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] si può aggiungere il recente rinvenimento di nuove tavole delmassimo interesse che contengono le leggi municipali di una città templi costruiti ex novo, si può rilevare che sono di norma di dimensioni inferiori a quelle dei grandi templi tolemaici e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] giornate (Tac., Ann., xiv, 20), e questa norma fu ribadita da un senatoconsulto del 154 a. C. Un primo teatro, provvisorio, fu regione ecclesiastica.
Il IV sec. segna la fase delmassimo sviluppo delle aree cemeteriali. L'attività dei cimiteri dal ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Sanudo copia nel 1446, mentre è a Zara, un libro di massime morali e più tardi, durante il soggiorno a Ferrara, vari codici l'opera completa di Ovidio dovevano essere venduti, a normadel contratto concluso il 27 novembre 1473 da Jacques Le Rouge ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] connessione fra immagini e testi, sia pure all'insegna delmassimo rigore, giacché da allora e per un quarto di sforzi praticati da quella personalità d'eccezione per svincolarsi dalle norme imposte dallo spirito di casta e per assumere in pieno ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , e proprio a normadel Concilio tridentino. Una posizione rigida, quella del Michiel, fino all'intransigenza Milano 1989, pp. 109-111. Cf. poi sulla chiesa della Salute Massimo Gemin, La chiesa di Santa Maria della Salute e la cabala di Paolo ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...