GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] a contatto in Scozia, ove, tra il crescente sviluppo del diritto inglese, permangono le norme anteriori al 1707, in massima parte d'origine romana; se ciò esclude l'assoluta identità del diritto della Gran Bretagna col diritto inglese, non impedisce ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] giudiziaria sono tribunali d'appello.
Secondo la norma della legge, il procedimento è orale in prima istanza; ma, in realtà, è scritto per la massima parte. Il procedimento nelle istanze superiori è del tutto scritto anche secondo la lettera della ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] del saggio. Lo stoicismo, fondato da Zenone di Cizio (334-262) e continuato da Cleante (304-233), fu portato al massimo per sé, mezzo ciò che vale per un fine. L'universalità della norma, fine a sé stessa, ci rivela come fine la ragione universale, ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] ioni in due serie di sali, una che fornisca per Cm il valore massimo, l'altra il minimo, si trovano due valori per αΔ; si può però mai assumevano figura di servitù regolate secondo le normedel diritto privato. Di solito i privati corrispondevano dei ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] greca κανών (v. canone) nel senso di "regola, norma", perché distingueva quei libri dai comuni o profani. E perché assai più densa che altrove la popolazione cristiana, in massima parte appunto del ceto popolare, più bisognoso d'una traduzione, e in ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] di ciottoli fluviali. Le fosse furono scavate senza una norma fissa o rituale, e distribuite nella necropoli senza regolarità, veneta, di cui è massimo rappresentante Andrea Delitio (v.), il più originale ed elegante maestro del '400. Esempî: le ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] ripartizione del bottino, sistema delle successioni, organismo finanziario dello stato, norme di galateo, ecc., vengono ricondotti a un unico tipo di base o fonte. Questo carattere, che ora si direbbe totalitario, distingue l'islamismo dalla massima ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] dei casi, il copione giunge al massimo alla sceneggiatura generica del soggetto, lasciando all'inscenatore la cura la scarsezza della produzione nazionale non ha reso finora applicabile questa norma. L'importazione è colpita da un dazio di lire-oro 0 ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] federata. La portata politica della nuova norma merita di essere rilevata. Prima del febbraio 1957, gli artt. 22- M. E. Masson. La città, fondata in epoca Kuṣāṇa, raggiunse il suo massimo sviluppo nell'11°-12° sec. d. C. A quest'epoca risale il ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] artistiche nella pubblicità della m. viene assunta, di norma, come fatto del tutto marginale. Eppure, a guardar bene, il modo in un sistema di rete locale per poter sfruttare al massimo i vantaggi e le sinergie che derivano dall'esistenza di ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...