MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] consacrò come massimo esperto di gerghi e di lingue furbesche.
Tagliavini presentò il volume nel Resto del carlino del 27 apr dei parlanti, gran parte del linguaggio comune si crea, si modifica e si diffonde a dispetto di ogni norma puristica» (pp. 4 ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] extra) e in seguito continuò a crescere fino a un massimo di 230 fiorini nel 1450-1451. Nel 1430 venne chiamato a di consultor, due compiti di norma affidati ai docenti di diritto dell’università. Giovanni fu giudice del comune negli anni 1414, 1417 ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] obiettivi militari); l'azienda ferroviaria spinse al massimo l'utilizzazione del parco veicoli (che fu accresciuto nel numero, derogando dalla norma che prevedeva le loro dimissioni automatiche, fu bloccato dal De Vito. La bellicosità del movimento ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] fiscale della Vicaria, il massimo organo di giurisdizione criminale.
legale. Contro questa norma, profondamente innovativa, 1843), pp. 148-69; C. Padiglione, Memorie storiche artistiche del tempio di S. Maria delle Grazie Maggiore a Capo Napoli, ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] Colón di Buenos Aires, debuttandovi nella Forza del destino (Padre Guardiano) e nella Norma (Oroveso; vi tornò poi nel 1951, Roma, Comunale di Firenze e Comunale di Treviso nel 1961; Massimo di Palermo e Municipio di Messina nel 1962; Sociale di ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] di Giorgio Strehler; nel 1972 debuttò come Pollione nella Norma con Montserrat Caballé, portata in tournée al Bol’šoj di Si esibì al Massimo di Palermo, alla Fenice di Venezia, dove nel 1972 fu Roberto in una rara ripresa del Roberto Devereux di ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] questo il D. si staccava dall'uso italiano, in cui la norma era una sola tastiera, e si avvicinava invece ai grandi organi Nelle toccate è evidente l'intento del D. di giungere al massimo dell'espressività attraverso ricercate modulazioni e ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] nell'Ernani di G. Verdi. Nell'autunno-inverno del 1862-63 interpretò la parte di Riccardo nell'opera Un de' Medici di Pacini e Norma di Bellini).
Tornato a sua immagine, non seppe mai esaltare al massimo le proprie qualità d'interprete e i propri ...
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SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata
Alfonso Marini
SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata. – Nacque forse prima del 1190 (dato che il primogenito [...] (di data sconosciuta) con Graziano, del ramo romano del Settizonio o Settisolio (Circo Massimo), da cui il nome con cui Porziuncola non erano ammesse donne, il santo rispose che la norma non andava osservata per quella donna venuta da lontano per ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] Nel 1906 cantò con grande successo al teatro Massimo di Salerno, al Regio di Torino, al Corso di Bologna, successivamente Pollione in Norma al Regio di Parma, ancora Radames della Gramophone, a Venezia con La Voce del padrone. Il 1913 fu l'anno degli ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...