TRAVESI, Giovanni
Valentina Rovere
TRAVESI (Travesio), Giovanni. – Nacque a Cremona intorno al 1350. Fu il figlio di Guidino della Vicinia di San Vincenzo (Bonetti, 1940, p. 130), mentre non si hanno [...] di scambio epistolare con alcuni tra i massimi esponenti dell’ambiente culturale del tempo. Tra questi si trova il vicentino , le filigrane utilizzate di norma dalla cancelleria viscontea nell’ultimo decennio del Trecento, la menzione delle venti ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] Verona, il S. Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, La Fenice di Venezia, il Regio Amahl e gli ospiti notturni di G. Menotti, I canti del golfo di Napoli di R. Rossellini (26 dic. 1954 delle Nazioni di Parigi per Norma di Bellini con M. Caballé ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] le proposte degli umanisti, i quali, convinti del valore di norma morale insito negli studia humanitatis, avevano allargato l della. comunità cittadina per aver prestato un servizio dei massimo interesse come quello dell'insegnamento ("Mi damian da ...
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RUCELLAI, Luigi. –
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1581 da Orazio, banchiere e patrizio di Firenze, e da Camilla di Agnolo Guicciardini.
Trascorse i primi anni di vita in Francia, dove il padre e lo zio [...] venale di chierico della Camera apostolica, il massimo organismo finanziario della S. Sede. In importante ufficio venale che di norma conduceva al cardinalato, a causa Dopo il colpo di Stato di Luigi XIII del 24 aprile 1617, con l’uccisione di Concini ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] cameristico, ritenute particolarmente formative del gusto musicale.
Diplomatasi nel 1932 con il massimo dei voti e la Tespi" lirico.
Quale Adalgisa debuttò il 31 genn. 1935 nella Norma di V. Bellini ed iniziò ad imporre, incontrastata, la sua ...
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STAMPACCHIA, Guido
Silvia Mazzone
– Nacque a Napoli il 26 marzo 1922 da Emanuele e da Giulia Campagnano.
Di famiglia ebraico-valdese ma essenzialmente laica, conseguì la maturità classica al liceo Gian [...] congedato nel 1945.
Nel frattempo completò gli studi e nel novembre del 1944 si laureò con lode a Napoli per conto dell’Università n>2, maggiorazioni per la norma della soluzione, principio di massimo, hölderianità della soluzione fin sulla ...
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SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] dove avrebbe percorso una brillante carriera. Conseguita con il massimo dei voti la maturità classica presso il liceo Cagnazzi della dalle norme positive, ma è semmai il precipitato di ordinamenti positivi storicamente antecedenti, se non del diritto ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] Tra le opere del repertorio belliniano emerse, con eccezionali esecuzioni, nei Puritani, nella Norma, nella Sonnambula, nel 1847 al Teatro Massimo di Palermo con Linda di Chamounix di Donizetti. Gli avvenimenti politici italiani del 1848 la tennero ...
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RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] professione d’avvocato e alla stesura di massime a pagamento. Anche la figlia Marcella fu del positivismo ormai al tramonto, prospettando una visione strumentale del diritto e dello Stato, già condensata nelle due opere giovanili Il diritto come norma ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] circa un mese consigliere per la Giustizia di Massimo Cordero di Montezemolo, luogotenente generale del re per la Sicilia. Il 27 gennaio osservanza di questo patto è, e sarà, la mia norma […]. Abbiamo voluto l’Italia una e indivisibile […]. Abbiamo ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...