Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] . Però il maggior numero di p. a spina di pesce sia del Foro sia del Palatino sono da riferire ad età adrianea.
Le misure dei mattoni impiegati nei p. cesariani e augustei sopra elencati variano da un massimo di cm 2,6 a un minimo di 1,75 di spessore ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] , rozzamente preparati e privi di miniature, ornati al massimo con disegni eseguiti e colorati con tecniche povere.La il Corano (v.), per le cui norme e convenzioni di stesura si formò nel corso del Medioevo una serie di tipologie omogenee che ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] della messa, indossando di norma la cappa festiva in (1937) casula e che la casula di s. Massimo, della chiesa di Saint-Etienne a Chinon, sia stata Civ.), databile intorno alla fine degli anni sessanta del Duecento, fu un dono da parte di Niccolò IV ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] del quinto decennio sotto la direzione di Daniele da Volterra: in particolare, il fregio con Storie di Fabio Massimo nel salone di palazzo Massimo all'intervento della sua bottega, di norma standardizzando gli assetti compositivi e reiterando con ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] une e le altre si potesse spendere moltissimo è evidente dalla norma di farne sempre una moderata aestimatio (e non infinitam vel immoderatam in una costituzione di Costantino, del 337, diretta a Massimo, prefetto del pretorio per la Gallia, ma ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] sulla mensa, fino a un massimo di quattro, per evitare l'eventualità di effusioni del vino consacrato -, numerose conferme o lino, dipinto o ricamato, il p. era di norma costituito da un tessuto drappeggiato eccedente nelle misure il lato dell ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] a forma di conchiglia, così da garantire la massima fruizione dell’area disponibile, e concepì un sofisticato del proprio ingegno di mettere a punto straordinarie machinae architettoniche, oltre i consolidati indirizzi progettuali, oltre la norma ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] contratto di paréage stabilisce di norma, all'atto dell'impianto le b. costituirono il massimo sforzo di razionalizzazione della e XIV secolo, in Le città di fondazione, "Atti del II Convegno Internazionale di Storia Urbanistica, Lucca 1977", Venezia ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] anche da Valerio Massimo (viii, ii, ext. 3). Si è creduto di poter adattare ad un torso di Kassel la testa del Museo Chiaramonti arcaica e poi scompare nell'età classica; secondo la norma divina dei Greci il dio diviene una figura olimpica dotata ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] principio è la tendenza a riempire al massimo lo spazio, sia mediante il movimento tempo padrone della propria forma e servo del proprio supporto. La storia dell'a. geometria, era ormai divenuto una norma consueta nella creazione estetica al punto ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...