MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] ; l'istruzione riceveva dal governo la massima cura (25,5%, del bilancio nel 1965) con lusinghieri risultati anzi Rulfo sembra privilegiare i destini straordinari, i casi che sfuggono alla norma. Il romanzo Pedro Páramo (1955) è ormai un classico, ed ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] valutazione storica, com'è avvenuto di norma nell'Ottocento e per gran parte del Novecento, quasi senza eccezioni. Esso è e con continuità. È infatti da attribuirsi la massima importanza alle cure assidue di prevenzione, manutenzione, oltre ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] metallica e per le ipotesi di carico di cui alle vigenti norme italiane (v. di seguito).
Nel campo dei p. in con contrappesi (luce m 80,00); p. sul Po dell'Autostrada del Sole: a più luci con luci massime di m 75,00.
Un tipo di p. che in questi ultimi ...
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Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] a traffico veicolare leggero e non intenso. Lo spessore massimo di cm 5 è invece riservato per pavimentazioni di partite rispondere alle prescrizioni per gli additivi, fissate dalle apposite normedel C.N.R. per l'accettazione dei pietrischi, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] due torri, anch'esse dotate di sistemi difensivi che divennero norma comune. Fu in quest'epoca che si generalizzò l'uso quella di Coudray-Salbart, eretta agli inizi del sec. 13°, che raggiunse il massimo della raffinatezza; in seguito gli stessi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] a divenire la stella polare del suo lungo percorso e a rendere C. il massimo centro di irradiazione di quell'orientamento compositivi, e non felice per la sua fruizione, che, di norma, può contare su punti di stazione troppo lontani per consentire di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] che condizionò la massima parte dell'iconografia buddista fino alla fine del primo millennio dopo Cristo -in Treasure house; Shoso-in Office, 1960).Nel territorio del Turkestan però, di norma, sono gli animali a essere preferiti: il cavallo alato, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 2, 10).Alla complessa elaborazione del Nisseno può essere accostato il Sermone, XXXVIII, 24, di Massimo di Torino, dove viene secolo.Di lunghezza e sezione variabili, la spina era di norma realizzata dalla medesima fusione della c. o, in presenza di ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] tardi, Castel del Monte) mostra però anche elaborazioni autonome, perciò federiciane, della norma decorativa cistercense l'architettura della porta turrita è, in linea di massima, recuperabile, ribadisce come anche la scultura monumentale federiciana ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] imposti alla fabbricazione di porte e finestre dalle norme approvate dal Parlamento, presentava gli architetti come (v. Jacobs, 1989) e che a Norimberga uno dei massimi scultori del tempo, Veit Stoss, destinava al mercato una parte della sua ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...