SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] norma severamente controllato, era loro riservato nel quadro del sistema delle corporazioni, che sostanzialmente risaliva alla fine del il citato calice veneziano detto di Teofilatto. Al massimo, per le origini di questa nuova tecnica a ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] pareti delle caverne ci appaiono nel loro massimo sviluppo, e così dicasi del l'arte mobiliare, cioè ciottoli graffiti e di divergenza da ciò che la società ha accettato come norma. Si potrebbe affermare che ogni civiltà possiede una sua fisionomia ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] del r. era decaduta, mentre "in passato con. essa si tramandavano immagini al massimo grado del r. romano è di natura del tutto privata che si affonda nel culto degli antenati, ed è regolata da una norma giuridica, il ius imaginum. Secondo tale norma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] elaborate cornici architettoniche; 9) estese pitture murali. Di norma, i palazzi tibetani si sviluppano da solide fondamenta in , a Luoyang, del 516 d.C.) e dalle fonti si desume che i templi costruiti hanno in massima parte utilizzato l' ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] non poggiassero i piedi sulla seduta sottostante, secondo la norma, ma su un gradino separato, il che comportava due realizzazione dell'Anfiteatro Flavio; questo, che costituisce il massimo esempio del tipo, misura quasi 188 m sull'asse maggiore e ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di indagini e ricognizioni effettuate in massima parte nella seconda metà del Novecento l'intrinseca evidenza di una scelta avanzato. La soluzione rettilinea, accompagnata, di norma, da caratteristici aggruppamenti ternari di finestre a lancetta ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , corni rituali, pesce, uccello, stella) sono di norma riferiti al culto degli dèi, probabilmente perché si credeva che s.; è una tarda rielaborazione del tipo.
Alcuni s. istoriati dell'Asia Minore, in massima parte appartenenti ancora al II sec ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] è chiaro, per i suoi fini, Platone vedeva il massimo pericolo nella poesia del suo tempo, in tutto il suo complesso (epica, a ciò che vien rappresentato. "Non può esserci una stessa norma di correttezza per la politica e per la poetica... Entro i ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di S. Pietro in Albe il repertorio adottato rimanda in massima parte al bestiario fantastico, tanto che anche i simboli degli . Un'eccezione alla norma è costituita dalle p. gemelle della chiesa del monastero di Guadalupe (fine del sec. 14°), firmate ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] civile del periodo faraonico non presenta una documentazione abbondante, continua nel tempo e diretta: in massima parte ciò nella cisterna. L'òikos anche a Delo è posto di norma a settentrione e, per accrescere ulteriormente l'esposizione a S, ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...