GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ; e salutò con esultanza il superamento delmassimo punto di tensione con il radiomessaggio del 25 ottobre rivolto anche a "tutti potesse divenire opportuno e fecondo, nel rispetto della norma della prudenza e della responsabilità di "coloro che ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] Lucino: se infatti Giordano è il primo firmatario delle norme introdotte nel 1276, Filippo compare nella commissione che nel 1278 procedure amministrative eccezionali qualora i membri delmassimo organo collegiale bresciano (Anziani) fossero stati ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] Nota sul titolo assegnato al Poema e sulla norma per interpretarlo, un argomento del quale il F. si era già occupato nello Ferranti sacerdote / cui debbe Ravenna / lastampa unica delmassimo poema / fu lasciato morire / contennendo per isquallida ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] riguardano tutti, e indirizzato alla pace con norma comune; e questa norma o legge i singoli capi di stato devono interlocutori. Insomma, né la concezione fondamentale del racconto, né la massima parte della materia del poema sono allegoria. Che, poi, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] stata già iniziata da maestri locali.
Una serie di disegni del C. (Uffizi, A 304 e 1275 con studi .), a Roma, i tre fratelli Massimo avevano diviso la proprietà paterna sulla a soddisfare, pur rimanendo nella "norma" comune, le esigenze più diverse ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . Gli storici (da Livio a Tacito, a Valerio Massimo), i poeti (soprattutto Ovidio), i tardi compilatori e (1964), pp. 291-341; sui caratteri generali del poema, V. Branca, L'Amorosa Visione, in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XI (1942), pp. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del 1507, compiuto in una stesura provvisoria nell'estate del 1509, pubblicato nel '16 dopo un lungo lavoro di correzione e di lima attuato sfruttando al massimo sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sereni: il cattolicesimo dell'abbandono alla grazia divina dava norma e induceva al raccoglimento. In agosto il M. si cagione del male che fa e del male che soffre, sono le viziose istituzioni sociali». Altro oggetto di polemica è la massima di H ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 26 dic. 1831 era andata in scena alla Scala Norma di Bellini, interpretata da G. Pasta, G. più di ogni altra è legata la fama del D., poté andare in scena il 26 sett Rossinis und D.s in der Biblioteca Massimo, in Analecta musicologica, XIX (1979), ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] proprie norme dalla legge dei dieci comandamenti? Quella "del Pontano, del Vida, del Sannazaro,delBembo, del Navaiero, del Molza una civiltà letteraria, laddove in Ariosto il ricorso a una massima (poniamo: "O degli uomini inferma' e instabil mente! ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...