SONDAGGIO (XXXII, p. 139)
Guglielmo Tagliacarne
Sondaggi dell'opinione pubblica. - Nel corso degli ultimi trent'anni si è andato sviluppando in tutti i paesi l'uso dei sondaggi dell'opinione pubblica [...] p, e E rappresenta l'errore massimo consentito (prima colonna della tabella).
Si al cinematografo. Se si presume che la percentuale sia del 60% per le donne, e ci si accontenta dipende" ecc.).
È buona norma esperimentare la praticità e rispondenza ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] credito al cliente, secondo le sue richieste, entro il limite massimo di una somma di denaro e fino a un termine
3. Il diritto comunitario e l'ordinamento del credito
Le normedel Trattato di Roma, istitutivo della Comunità Economica Europea ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] (art. 2221 del Codice civile e legge fallimentare) regolamentano le modalità del rischio imprenditoriale. Le norme, infine, sulla i fattori produttivi al fine di perseguire il massimo profitto. Date certe condizioni tecniche, solitamente riassunte ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] simili come eguali e come fini in sé secondo norme che possono essere assunte come universali. Così, laddove prevalente è quella del gruppo dominante, il massimo che si può sperare è una critica del diritto e della giustizia del gruppo dominante ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] chi dispone di maggiori risorse si colloca realmente, di norma, in luoghi più elevati rispetto a chi ne possiede meno. I piani superiori del palazzo d'una corporation sono riservati per lo più ai massimi dirigenti; la borghesia agiata - detta per l ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] Stato, vittorie o sconfitte militari, capacità professionali e norme istituzionali, forme di contratto e di scambio, atti , che pure si osservano in molte società. La massima concentrazione del controllo su tale sistema si avrebbe sotto un regime ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] alla fine del XV secolo, si contavano circa 200 laboratori di armaioli con tre o quattro operai al massimo intorno al lo strumento degli strumenti.
Le tecniche artigiane erano basate su norme empiriche cui ci si doveva attenere nell'esecuzione di un ...
Leggi Tutto
Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] continue e implicanti di norma non più di forniscono i capitali e quanti operano nell'ambito del mandato e delle competenze manageriali. La concezione dell in particolare, egli ha posto nella massima evidenza la necessità di individuare le specificità ...
Leggi Tutto
Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] chiusa: non vi si entra e non vi si esce, di norma, senza il consenso di tutti i suoi membri. È un'imbarcazione in vigore del d.l. n. 88 del 3 marzo 1993, anche con un solo socio, realizzando in tal modo il massimo della personalizzazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] ragioni cogenti per considerare meritoria l’estensione massima possibile del principio democratico, allora occorre cominciare a guardare norma giuridica) vuoi sul tema dell’agire (come stabilisce l’utilitarismo e il contrattualismo), quella del bene ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...