Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] marmo, sabbia e calce. Norma generale era che gli edifici cristiani. È ora il massimo trionfo di quest'arte, al . parietali e di vòlte dell'antichità: C. Cecchelli, Le origini del m. parietale cristiano, in Architettura e Arti decorative, II, 1922 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] (Pakistan), dove, grazie alla facile reperibilità, era invece di norma impiegata la pietra, in blocchi di talco o lastre di scisto linea di massima, soprattutto per quanto riguarda gli stili settentrionale e meridionale (la tipologia del vesara è ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] in un’immagine di Costantino. Come avviene di norma nei ritratti rilavorati, la redazione originale sopravvive nella degli imperatori del passato consacrati tra gli dei per decreto del Senato, le cui statue erano trasportate nel Circo Massimo a bordo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di quadrighe nel Circo Massimo di Roma, reso chiaramente pitture delle catacombe, che di norma (in accordo con la tendenza Dino Compagni: nuove idee per la lettura del programma decorativo del cubicolo ‘A’, Città del Vaticano 2003 (Scavi e restauri, 4 ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] quella dell'ordine dorico. Pare che già rispetto alla krepìs le norme differiscano notevolmente: A. v. Gerkan ha notato "che appena nel del tempio dorico, l'architetto greco tende a stabilire rapporti numerici semplici e chiari. La sua massima ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] monogramma o più raramente un busto di Cristo. Di norma, prima della seconda metà del sec. 11°, la decorazione di un p., di al tempo stesso il punto di massima enfasi di tale linea evolutiva. Alla fine del secolo gli architetti dei transetti della ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] primi tempi dell'Impero e che porterà l'architettura imperiale al massimodel suo splendore, è il mattone cotto in fornace. La le quali, per la natura alluvionale del loro sottosuolo, non offrono, di norma, possibilità di rinvenimento, nel loro ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] che più si cura è che l'essere rappresentato abbia il massimo di vita, al di fuori di ogni convenzione stilistica.
L' bellezza fisica, la cortesia del nascondere le difficoltà tecniche che si son dovute superare, sono norme che la grande statuaria ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] monumento; l'indicazione di un numero massimo di sedici piani, uno in più di quelli del tempio di Tanjore, consentiva di includere una scelta suggerita, non imposta, in breve di una norma adattabile a un nuovo contesto e soprattutto a una nuova ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] che è rimasto dà preziose notizie.
Tali edifici hanno un precedente nel secondo Heraion di Samo, del VII secolo. Ma in questo caso si può parlare, al massimo, di primi tentativi di un simile ordinamento spaziale, non ancora assolutamente di un ordine ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...