norma /'nɔrma/ s. f. [dal lat. norma "squadra" (come strumento) e, fig., "regola"]. - 1. [tenuta di condotta stabilita d'autorità o convenuta di comune accordo: osservare, infrangere una n.] ≈ canone, [...] comune (o dell'ordinario), inconsueto, insolito, irregolare, raro, singolare, strano, [di parto] Ⓣ (med.) distocico. ↔ nella norma; nella norma ≈ e ↔ [→ NORMALE agg. (1)]. 4. (ling.) [complesso delle regole grammaticali al quale tendono a uniformarsi ...
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regola /'rɛgola/ s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. "guidare diritto"), che significò dapprima "assicella di legno, regolo", poi "regola, norma"]. - 1. a. [modo di svolgersi ordinato e costante [...] ordine. 2. (estens.) [modo consueto di agire: per lui svegliarsi a mezzoggiorno è ormai la r.] ≈ abitudine, consuetudine, costume, norma, normalità, prassi. ↔ eccezione. ▲ Locuz. prep.: di regola [nella maggioranza dei casi: di r. pranziamo all'una ...
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normale [dal lat. normalis "perpendicolare", der. di norma "squadra"]. - ■ agg. 1. [che segue la norma, conforme alla norma e sim.: un comportamento n.] ≈ abituale, comune, consueto, nella norma, ordinario, [...] regolare, solito, usuale, [di parto] Ⓣ (med.) eutocico. ↔ anomalo, anormale, atipico, eccezionale, fuori del comune (o della norma o dell'ordinario), inconsueto, insolito, irregolare, raro, singolare, strano, [di parto] Ⓣ (med.) distocico. 2. (geom.) ...
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Fabio Rossi
particolare. Finestra di approfondimento
Non di tutti - Ciò che non è di tutti, bensì di un singolo individuo o di un gruppo di individui, è detto particolare. A seconda dei contesti, questo [...] valore più o meno positivo ed essere sostituito da diversi sinonimi. Peculiare è più formale e accentua l’essere fuori dalla norma, spec. in senso positivo: un linguaggio peculiare sarà un modo d’esprimersi bizzarro o proprio di qualcuno, mentre con ...
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particolare (ant. particulare) [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis "parte"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene a un singolo individuo, a una singola cosa, o a una determinata [...] valore più o meno positivo ed essere sostituito da diversi sinonimi. Peculiare è più formale e accentua l’essere fuori dalla norma, spec. in senso positivo: un linguaggio peculiare sarà un modo d’esprimersi bizzarro o proprio di qualcuno, mentre con ...
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nano [lat. nanus, gr. nânos]. - ■ agg. 1. (med., biol.) [di individuo (o razza) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media]. 2. (estens.) [di ridotte dimensioni rispetto [...] affetto da nanismo]. 2. (estens., spreg.) a. [persona di statura di gran lunga inferiore alla norma] ≈ lillipuziano, (scherz.) mezza cartuccia, (scherz.) nanerottolo, pigmeo, (scherz.) puffo, (scherz.) tappetto, (scherz.) tappo. ↔ colosso, gigante ...
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canone /'kanone/ s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. kanṓn -ónos "regolo", poi "norma"]. - 1. [principio fondamentale da seguire in un determinato ambito: c. letterari; c. della morale] ≈ criterio, modello, [...] 2. (estens., lett.) [elenco di opere o di autori proposti come modello] ≈ ⇑ catalogo. 3. (giur., eccles.) [norma giuridica ecclesiastica emanata dalla Chiesa] ≈ ‖ decreto, legge. 4. (giur.) [somma di denaro corrisposta periodicamente per il godimento ...
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legge /'ledʒ:e/ s. f. [lat. lex legis, prob. affine a legĕre, come equivalente del gr. légō "dire"]. - 1. [ciò che guida ogni condotta etica, sociale o giuridica: l. divina] ≈ canone, comandamento, dettame, [...] , magistratura. 3. (estens.) a. [ciò che regola una disciplina, un'arte e sim.: l. della grammatica, della prospettiva] ≈ norma, principio, regola. b. [esigenza inerente alla natura di certe cose: leggi dell'amicizia] ≈ principio, regola. 4. (filos ...
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prammatica /pra'm:atika/ (ant. pragmatica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio)]. - 1. (stor.) [legge di emanazione regia] ≈ editto. ⇑ decreto, disposizione, norma. 2. (estens., lett.) [modo di fare [...] . prep.: di prammatica 1. [con valore avv., secondo la consuetudine: mi ha negato il permesso, come di p.] ≈ di consueto, di norma, di prassi, di solito, d'uso. 2. [con valore agg., conforme a un uso consolidato: risposta di p.] ≈ abituale, consueto ...
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normo- [dal lat. norma "norma" o, secondo i casi, tratto dall'agg. normale]. - Primo elemento di parole composte, spec. nel linguaggio med. e biol., con il sign. di "normale, che rientra nella norma, regolare": [...] normoblasto, normocito, ecc ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...