decreto /de'kreto/ s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre "deliberare", part. pass. decretus]. - (giur.) [atto emanato da un'autorità amministrativa o giudiziaria: revocare un d.; d. ministeriale] [...] ≈ delibera, ordinanza, provvedimento. ⇑ legge, norma, sentenza, statuto. ...
Leggi Tutto
normalità s. f. [der. di normale]. - [carattere o condizione di ciò che è o si ritiene normale: vivere nella n.; il ritorno alla n.] ≈ abitudine, consuetudine, norma, prassi, quotidianità, regolarità. [...] ↔ anormalità, eccezionalità, straordinarietà ...
Leggi Tutto
normazione /norma'tsjone/ s. f. [der. di normare]. - (industr.) [assoggettamento a norme precise e uniformi dei processi di produzione] ≈ e ↔ [→ NORMALIZZAZIONE (2)]. ...
Leggi Tutto
stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] essere in una certa condizione: come stai?; è uno che sta bene] ≈ (fam.) passarsela. 13. [osservare il rispetto di una norma, non discostarsi dalla realtà di quanto è accaduto e sim., con la prep. a: s. ai fatti, alle regole] ≈ attenersi, osservare ...
Leggi Tutto
statuire /statu'ire/ v. tr. [dal lat. statuĕre] (io statuisco, tu statuisci, ecc.), non com. - [decidere l'introduzione di una norma, una regola e sim.: s. un provvedimento] ≈ decretare, deliberare, disporre, [...] fissare, sancire, sanzionare, stabilire, [riferito a una legge, un decreto e sim.] emanare. ↔ abolire, annullare, invalidare, revocare, sopprimere, [riferito a una legge, un decreto e sim.] abrogare ...
Leggi Tutto
statuizione /statui'tsjone/ s. f. [der. di statuire], non com. - 1. [atto dello statuire] ≈ deliberazione, istituzione, sanzione, [di una legge, un decreto e sim.] emanazione. ↔ annullamento, revoca, [...] e sim.] abolizione, [di una legge, un decreto e sim.] abrogazione. 2. (estens.) [precetto giuridicamente sanzionato: la s. della sentenza del tribunale] ≈ decreto, delibera, deliberazione, disposizione, legge, norma, prescrizione, provvedimento. ...
Leggi Tutto
retto /'rɛt:o/ [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre "dirigere, guidar diritto"]. - ■ agg. 1. [che è, che procede in linea retta] ≈ e ↔ [→ RETTILINEO agg. (1)]. 2. (gramm.) [di caso della flessione [...] nominale, non obliquo] ≈ ⇓ accusativo, nominativo, vocativo. ↔ obliquo. 3. (fig.) a. [conforme alla norma: il r. uso di un vocabolo] ≈ corretto, esatto, giusto. ‖ appropriato. ↔ errato, erroneo, sbagliato, scorretto. ‖ inappropriato. b. [conforme a ...
Leggi Tutto
denuncia /de'nuntʃa/ (non com. denunzia/de'nuntsja/) s. f. [der. di denunciare, denunziare]. - 1. (giur.) [in diritto penale, atto formale con cui si dà notizia alla competente autorità di un reato perseguibile [...] . ● Espressioni: sporgere (o presentare) denuncia (contro qualcuno) ≈ denunciare (ø). 2. (amministr.) [comunicazione formale richiesta da una norma di legge per determinati scopi (di stato civile, igienici, fiscali, ecc.): d. di una nascita, di un ...
Leggi Tutto
inaudito agg. [dal lat. inauditus]. - 1. (lett., non com.) [di cui non si è mai udito parlare]. 2. (estens.) [che è fuori dalla norma per eccezionalità, spec. in senso negativo: un fatto i.] ≈ eccezionale, [...] formidabile, inconcepibile, incredibile, straordinario, unico. ↓ inconsueto, insolito, singolare. ↔ ovvio, risaputo ...
Leggi Tutto
strambo [lat. pop. strambus, alteraz. di strabus, gr. strabós "strabico, storto"]. - ■ agg. 1. (non com.) a. [per lo più al plur., di occhio, che presenta strabismo] ≈ e ↔ [→ STORTO agg. (1. b)]. b. [per [...] più al plur., di gamba, che mostra un'incurvatura] ≈ arcuato, curvo, storto. ↔ diritto, dritto. 2. (fig.) a. [fuori dalla norma, dalla consuetudine: una costruzione s.] ≈ e ↔ [→ STRANO agg. (1. a)]. b. [di persona o carattere, fuori dal comune: che ...
Leggi Tutto
Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...