istruzione /istru'tsjone/ s. f. [dal lat. instructio -onis]. - 1. [attività svolta per istruire: i. teorica, pratica] ≈ addestramento, (non com.) addottrinamento, educazione, insegnamento, preparazione. [...] ., quanto viene indicato a una persona perché sappia regolarsi nel suo operato: attenersi alle i.] ≈ consegna, indicazione, norma, regola. ↑ direttiva, disposizione, ordine. b. [al plur., foglietto illustrativo sul modo di adoperare un oggetto o un ...
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trascendentale [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre "trascendere"]. - ■ agg. 1. (filos.) [nella filosofia di Kant e moderna, che è indipendente e anteriore all'esperienza: [...] , complesso, difficile. ↔ agevole, facile, ovvio, piano, semplice. b. (fam.) [non comune, al di fuori della norma: una bravura t.] ≈ eccelso, eccezionale, elevato, metafisico, sovrumano, straordinario, sublime. ↔ normale, ordinario. ■ s. m., solo ...
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trascendentalità s. f. [der. di trascendentale]. - 1. (filos.) [l'essere trascendentale]. 2. (estens.) [carattere di ciò che è al di fuori della norma: t. di un problema] ≈ complessità, eccezionalità, [...] elevatezza, enormità, straordinarietà. ↔ banalità, normalità, ordinarietà, ovvietà, semplicità ...
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canonico¹ /ka'nɔniko/ agg. [dal lat. canonĭcus, gr. kanonikós, der. di kanṓn -ónos] (pl. m. -ci). - 1. [che corrisponde a un determinato canone, a una norma fissata: modello c.] ≈ classico, convenzionale, [...] rituale, standard, tipico. ↔ anomalo, anormale, anticonvenzionale, atipico, irrituale. ↑ eccentrico, originale, stravagante. 2. (eccles.) [relativo ai canoni giuridici della Chiesa] ● Espressioni: fig., ...
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canonizzare /kanoni'dz:are/ v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. kanonízō "giudicare secondo le regole, includere in un canone"]. - 1. (eccles.) [inserire nel catalogo dei santi un cristiano dichiarato [...] beato] ≈ santificare. 2. (estens.) [inserire in un canone, conferire autorità di norma: parole ormai canonizzate dall'uso] ≈ consolidare, stabilizzare. ...
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scandalo /'skandalo/ s. m. [dal lat. tardo scandălum, gr. skándalon "ostacolo, insidia"]. - 1. [offesa della coscienza e della serenità altrui, provocata da azione, fatto o parola che offra esempio di [...] [parola, azione o fatto che offende o turba la coscienza, che presenta un'esagerazione intollerabile rispetto a una norma e sim.: sorprende che le autorità permettano un simile s.] ≈ indecenza, oscenità, sconcezza, vergogna. □ pietra dello scandalo ...
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estensibile /esten'sibile/ agg. [der. di estendere]. - 1. [di materiale, sostanza e sim., che si può estendere] ≈ allargabile, allungabile, ampliabile, dilatabile, prolungabile, [di filo, spago e sim.] [...] elastico. ↔ restringibile, riducibile. ‖ pieghevole. 2. (fig.) [che si può applicare in circostanze simili: norma e. a diversi casi analoghi] ≈ adattabile, estendibile. ‖ applicabile, riferibile. ↔ riducibile. ‖ inapplicabile. 3. [da partecipare ad ...
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estensione /esten'sjone/ s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre "estendere"]. - 1. a. [azione e risultato dell'estendere: e. di un corpo elastico] ≈ allargamento, allungamento, ampliamento, [...] di una scadenza nel tempo o prolungamento di una durata] ≈ proroga, rinvio. c. (fig.) [ampiezza con cui è applicata una norma, un concetto e sim: e. di una concessione; e. di un concetto] ≈ ambito, applicazione, [di parole e sim.] senso, [di ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...