Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] immateriali, cit., p. 268; corsivo dell’autore).
La divisione del lavoro individua la necessità di un sistema di norme e procedure capaci di assicurare una sufficiente regolarità all’insieme dei rapporti economici attraverso il tempo:
In un’economia ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] 531-620; LII (1968), pp. 521-630 (ora in D. C., cit.); E. Garin, D. C.e gli studi sull'età del Rinasc. in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, XXXVII (1968), pp. 221-232; E. Sestan, C. e i giacobini,ibid., pp. 233-240; L. Perini, G. Volpe e D ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] fare le spese della censura preventiva introdotta nel testo. Colpito da proscrizione in base all'abolizione della precedente norma costituzionale che concedeva la cittadinanza ai "benemeriti della Repubblica", il G. riuscì a salvarsi con i successivi ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] a quest'ultima - e via via estesa ai legati ed ai fedecommessi al punto da risultare di fatto come "una norma a sé e contrapposta alla regola originaria" della nullità degli atti viziati da turpitudine.
Il periodo cagliaritano fu assai fecondo ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] nella veste di chi aveva portato quella tradizione di eclettismo linguistico refrattaria alla riduzione del latino all’esclusiva norma ciceroniana ben al di là di quanto i suoi maestri avrebbero osato fare, si rivelava irrimediabilmente attardata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] alla quale le parti erano libere di contrattare a patto che il prezzo convenuto non eccedesse della metà quello di norma praticato sul mercato. La teologia scolastica, pur riconoscendo che l’apprezzamento dei beni dipende in larga misura dalla loro ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] potrebbe, tuttavia, aver fatto riferimento alla fama di santità che seguì la morte del vescovo di Tolosa.
G. compone, di norma, tre sermoni per ogni santo. La festività di S. Francesco è celebrata da sette sermoni, nei quali viene spesso allegata la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] schema
deve essere abbastanza ampio da includere […] la totalità dei nostri mezzi attuali di conoscenza […], deve contenere come norma assoluta il principio che la realtà è sempre originalmente mutevole almeno in talune sue parti (Trattato, 1° vol ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] della rivolta, li appoggiò e fu nominato podestà, ufficio in cui compare il 29 maggio, per essere poi sostituito, secondo la norma, da un forestiero.
Nel mese di luglio il D. fu eletto capitano del Popolo, succedendo al nipote Gherardo, detto Gaddo ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] diverso da quel che è" (Il valore nella storia, p. 160), cioè morale nel consenso all'ideale (razionale) norma deontologica, o immorale nel rifiuto, sempre comunque nel gioco della scelta libera e responsabile. Alla categoria idealistica e amorale di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.