Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] à Cambrai, "Plein Nord", 186, 1992, pp. 23-6.
L. Bardeschi Ciulich, Michelangelo e il banco Salviati diPisa, "Annali della Scuola Normale Superiore diPisa", 23, 1993, pp. 1041-128.
I. Cloulas, Giulio II (1990), Roma 1993.
P.G. Fabbri, La Romagna ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . 9-11; C. Frugoni, Altri luoghi cercando il Paradiso. (Il ciclo di Buffalmacco nel Camposanto diPisa e la committenza domenicana), in Annali della Scuola normale superiore diPisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XVIII (1988), 4, pp. 1580-1585 ...
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Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] Latomus", 34, 1975, pp. 362-82; A.R. Calderoni Masetti, Anselmo da Baggio e la cattedrale di Lucca: contributi e precisazioni, "Annali della Scuola Normale Superiore diPisa", ser. III, 7, 1977, pp. 91-116; T. Schmidt, Alexander II. 1061-1073 und die ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] 2, n. 141); e dal Museo del Risorgimento di Milano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui e a lui (dai fondi archivistici di stato e privati di Lucca, di Firenze, di Livorno e diPisa) sono pubblicate da G. Calò in Asili aportiani a ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ; per i rapporti con il Lami, v. M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola normale superiore diPisa, s.2, XXV (1956), p. 329. Più generalmente, per i rapporti con ambienti ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] Bolognini in S. Petronio a Bologna (1412 ca.) con 'l'a. diPisa', Baldassarre Cossa (1410-1415), uno degli a. del Grande scisma, in e sugli a. filoimperiali (al cui rogo, normale procedura di esecuzione degli eretici, è destinata una intera scena ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] erano rimasti ad Avignone, ed uno si trovava presso Pisa per i negoziati di pace -, dai documenti coevi da noi conosciuti non ebbero assicurato che la situazione nella città era tornata normale, i dodici cardinali presenti a Roma si riunirono nella ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 'ordinazione episcopale, dal momento in cui era diventato praticamente normale che l'eletto fosse un vescovo, trasferito a Roma "obbedienze", convocarono un concilio a Pisa per il 1409. Esso pretese di costituirsi come concilio ecumenico; depose i ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] un gran numero di conventi. In un primo tempo visse nelle Marche e soprattutto in Toscana (Fano, Lucca, Siena, Pisa), nel 1247 di entrare nell'Ordine francescano, ottiene dall'imperatore, in qualità di suo fedele ‒ condizione del tutto normale ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] di tipo orgiastico (danze, mascherate, orge sessuali), a particolari interdizioni temporanee, a sacrifici e, concludendosi, a riti purificatori destinati a ristabilire l’ordine normale , in parte distrutti, del Camposanto diPisa, dove la m. è una ...
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normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...