BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] tra il 1921 e il 1927 si susseguirono vari lavori: è particolarmente degno di menzione La voce parlata e cantata,normale e patologica (Roma 1923). Un'ampia sintesi delle principali nozioni teoriche e sperimentali di fisiopatologia della voce venne da ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] ricerche sul nucleo ad una più razionale tecnica diagnostica dei tumori maligni. Acidi nucleinici, proteine e differenziamento normale e patologico, Torino 1949; Ilparto senza paura, in Minerva ginecologica, II (1952), pp. 11-16; Ilproblema ostetrico ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] al fine di far considerare il malato di mente passibile di guarigione e di riammissione nella vita sociale normale, preoccupandosi inoltre del grave problema dell'assistenza ai dimessi dell'ospedale psichiatrico.
Scrittore colto ed elegante, studioso ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] ed altri esponenti Raspanti, la loro parte evitò il pericolo inviandoli altrove come ambasciatori e sottraendoli così alla procedura normale. Nel 1360 reggeva Ascoli per conto di Perugia. Nel 1361 Perugia continuava a essere sotto il predominio della ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] psicologica che determinò il Castelli ad abbandonare la via del rabbinato”. Nel 1861 conseguì, infatti, presso la Scuola normale superiore di Pisa l’idoneità all’insegnamento della filosofia nei licei e, l’anno successivo, quella all’insegnamento ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] il terrorismo e morì a Palermo ucciso dalla mafia, Milano 2017. Con un’impostazione storiografica: A. Blando, La normale eccezionalità. La mafia, il banditismo, il terrorismo e ancora la mafia, in Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] 'in maschera', deviato in più direzioni, verso il 'sublime' medievale (tra trovatori, Minnesänger, stilnovisti) e verso la normalità di un insoddisfatto desiderio contemporaneo, da una parte il più dispiegato e letterario abbandono di canto, dall ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] il Rattazzi. Come il C. spiegò al Buffa, a differenza del “primo uffiziale” amministrativo – che aveva fatto una normale carriera nella burocrazia ministeriale – il “primo uffiziale” politico doveva ritrarsi insieme con il ministro che l’aveva scelto ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] , corrieri, nobildonne fittizie e immaginarie, baroni ossessi e infermiere assassine, folla indiscriminata di esseri dall’apparenza normale quanto intimamente malati e tarati» (ibid., p.VII).
Nel 1936 Elsa Morante incontrò Alberto Moravia, già ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] and punishment, London 1977; R. Villa, Letture recenti di L., in Studi storici, II (1977), pp. 243-252; V. Cotesta, Normalità e modello biologico in C. L., in La Questione criminale, II-III (1980), pp. 431-467; R. Villa, "Pazzi criminali": strutture ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...