Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] , usi, atteggiamenti di cui l’aggettivo etnico è divenuto antonomastico – con valore perlopiù negativo – attraverso un normale processo di generalizzazione e banalizzazione; il “lombardo”, il “greco” o lo “albanese” in realtà potevano anche ...
Leggi Tutto
Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] Un bacio lungo un secolo, Lingua italiana, Treccani.itProsperi, A. (ed.), Dizionario Storico dell’Inquisizione, Pisa, Edizioni della Normale, 2010Putti, M. L., Luisa Spagnoli. La signora dei Baci, Roma, Graphofeel, 2020.Ronzan, R., 'Oscula columbarum ...
Leggi Tutto
Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] lo più legati alle università. Poi c’è la narrazione di massa che Francesco Benigno, professore di Storia moderna alla Scuola Normale di Pisa, ha battezzato con efficacia “storia fai da te”.Nel suo recentissimo libro La storia al tempo dell’oggi (il ...
Leggi Tutto
Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] fino a WhatsApp o messenger) ci ha resi avari di punteggiatura. Tale stile ortografico sta prevalendo su quello “normale”, anche quando scriviamo a mano su carta o digitiamo usando programmi di videoscrittura. È una conseguenza della diffusione, e ...
Leggi Tutto
In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] di origine, di lingua, di storia», stabilendo così «confini della comunità nazionale attraverso criteri di omologazione che determinano il normale e il diverso». Peccato, perché – come ha scritto Marco Lodoli nel libro Italia – «gli esseri umani sono ...
Leggi Tutto
Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] . Spitzer, Migliorini, Praz, Debenedetti, Sereni, Roma, Carocci, 2017.Serianni, S., La lingua del giovane Contini, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, vol. 5, 2, 2013, pp. 753-770.Mengaldo, P. V ...
Leggi Tutto
La seconda vitaDopo i fasti degli anni Settanta, già verso la fine del decennio, il Banco del Mutuo Soccorso assume il nome semplificato di Banco, con una scelta poi seguita dalla Premiata Forneria Marconi [...] ’aspirazione «A passare una giornata / Senza avere la paura / Che ci sia una chiamata / E uscire poi per strada / E gridare “so’ normale!” / E nisciuno me dice niente / E nemmeno la stradale»: era il 1979. E poi arriva la più dura e diretta, Paolo Pa ...
Leggi Tutto
Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] ? Eppure pochi conoscono l’esistenza dei comuni di Brembilla nel bergamasco (con la -e-, poi trasformatasi per una normale evoluzione della fonetica dialettale), di Parodi Ligure in provincia di Alessandria o di Montemurro vicino Potenza. E così ...
Leggi Tutto
Sono uno studente molto afflitto riguardo la pronuncia del verbo al presente di pedinare (tu pedini), più nello specifico mi stavo chiedendo molto assiduamente se l'accento fonetico ricadesse sulla e (tu [...] sua intera flessione, pedinare può dare qualche problema di accentazione all’impronta. Accentazione che, in realtà, è normale, piana, nelle forme del presente indicativo: pedìno, pedìni, pedìna, pediniàmo, pedinàte ma, come succede nei verbi della ...
Leggi Tutto
Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] loro amicizia («idillio» è la parola dell’Autore) si fa nel corso degli anni sempre più salda:[…] Diventati colleghi in Normale, io e Gino ci eravamo attenuti a un’ovvia divisione del lavoro ben testimoniata dai titoli dei corsi rispettivi, che erano ...
Leggi Tutto
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...
Botanica
Nella morfologia vegetale è n. (per l’origine) un organo che si forma in punti prestabiliti, così le foglie dall’apice meristematico del fusto, le gemme (dette anche ordinarie) all’apice del fusto o all’ascella delle foglie. I peli...
normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di campo di circa 50°, intermedio fra quelli,...