Claudio Meoli
Abstract
La voce si apre con l’esame della nozione di ordine pubblico nei vari rami del diritto e nella definizione legislativa che la prevede; viene poi approfondita la distinzione tra [...] della società in cui sia la collettività che i singoli consociati debbono essere garantiti da ogni lesione al normale e pacifico esercizio dei loro diritti, ma anche allo specifico profilo della sicurezza pubblica come salvaguardia della sicurezza ...
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Ulteriori disposizioni in materia di occupazione
Michele Faioli
Per favorire l’assunzione di lavoratori che si trovano in situazione di svantaggio sono stati introdotti nel 2013, anche in via di consolidamento [...] i dipendenti con contratto di lavoro a tempo parziale sono ponderati in base al rapporto tra le ore pattuite e l’orario normale di lavoro dei lavoratori a tempo pieno. In caso di imprese facenti parte dello stesso gruppo, l’aumento occupazionale può ...
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Le “nuove” imposte patrimoniali
Giuseppe Marini
La crisi economica internazionale e le vicende che hanno accompagnato l’assunzione a livello nazionale di misure straordinarie per il risanamento della [...] quanto al patrimonio improduttivo, o l’improduttività è temporanea, cosicché il ritorno, dopo un breve periodo, alla normale produttività elide il pericolo di intaccare la fonte produttiva, oppure l’improduttività è definitiva e allora il cespite ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] altrettanti diritti: il diritto a sviluppare il fisico e la mente, a essere nutrito, curato, riportato a una vita normale in caso di difficoltà, aiutato se orfano.
I diritti del fanciullo
L'importante Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] ad Argenta; nel 1321 ebbe dal Senato della città, insieme con altri principali professori, il compito di ristabilire la normale attività dello Studio dopo che gli studenti avevano accettato di far ritorno da Imola dove si erano recati per una nuova ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] . 1571fu sostituito infatti dal nuovo nunzio Alessandro Simonetta. Il suo richiamo in Curia pare rientrasse nel normale avvicendamento nelle sedi estere praticato anche dalla diplomazia pontificia. Il Simonetta si affrettò comunque a rendere omaggio ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] dimensioni più umane difficilmente raggiungibili in c. troppo vaste, radunare i fedeli dove la carenza di clero non favorisce la normale vita parrocchiale). C. di questo tipo sono diffuse soprattutto in America Latina. In Europa alcune c. di base si ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] come un dovere: per cui ci si ammogliava di regola in età posata. La donna invece andava a marito giovanissima: di qui una normale differenza di età fra i coniugi. Età opportuna per il matrimonio, secondo Aristotele, è 37 anni per l'uomo, 18 per la ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] calo del distretto minerario del Sulcis-Iglesiente e la maggior gravitazione sulla costa e sulle aree urbane, un tipo di sviluppo quest'ultimo normale per un'isola e che in S. si è prodotto in ritardo. L'area di Cagliari, oltre a essere il più grande ...
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Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] − è data dalla privatizzazione del rapporto fra operatori burocratici e utenti. Infatti ciò che dovrebbe essere un servizio normale si trasforma in intervento eccezionale (quasi di favore ad personam), dunque in merce di scambio nonché in esercizio ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...