TIROIDE (XXXIII, p. 918)
Ettore CUBONI
L'attività endocrina della ghiandola tiroide, a quanto risulta dalle variazioni del suo aspetto istologico, è intensa nelle prime epoche della vita e diminuisce [...] tiroideo; in essa è contenuta anche diiodotirosina.
L'attività endocrina della tiroide influenza il tenore in iodio del sangue, che dal valore normale di 10-15 γ per 100 gr. si eleva, nell'ipertiroidismo, fino a 100 γ e più e può discendere, nell ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] variabili. Comune denominatore di tali inclusi è la presenza di componenti proteici strutturali o funzionali del neurone, in forma normale o mutata. Sebbene quasi nessuno di tali processi sia specifico di una malattia, è utile ricordare, per la loro ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] (v. Redfern e Thesleff, 1971; v. Grampp e altri, 1972). Le fibre muscolari denervate, oltre al potenziale di azione normale che è generato per un aumento della GNa ed è eliminato dalla tetrodotossina (TTX), generano un potenziale di azione che non è ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] basate perlopiù sul proprio lavoro di ricerca e sulle sue personali esperienze. Nel 1865, impedito dalla malattia a svolgere i normali compiti di insegnamento e di ricerca, scrisse l'Introduction à l'étude de la médecine expérimentale, in cui ampliò ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] v. v=a×b che ha per modulo il prodotto ab senϑ dei moduli dei due v. per il seno dell’angolo fra essi compreso, direzione normale al piano individuato dai due v. applicati in uno stesso punto, verso tale che la terna a, b, v risulti levogira o anche ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] hanno i seguenti valori percentuali: neutrofili 50-70; eosinofili 1-4; basofili 0-1; linfociti 20-45; monociti 2-10.
In condizioni normali i l. sono in numero di 5000-8000 per mm3 (nel neonato fino a 20.000). Per cause patologiche possono aumentare ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] sono dette infettive; più spesso, invece, sono difettive, poiché mancano di geni essenziali e necessitano di un fago λ normale (helper) per completare il ciclo di replicazione virale. Un tipo particolare di t. specializzata è la conversione fagica ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] è in grado di riprodursi perfettamente pur essendo dotato di attività DNA polimerasica pari allo 0,5 − 1% di quella presente in ceppi normali. Un altro enzima, scoperto nel 1967, e un nuovo modello di sintesi del DNA, che va sotto il nome di "sintesi ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] è quella di indurre e modulare la migrazione dei leucociti nelle varie fasi della flogosi e di dirigere il normale traffico di queste cellule nell'ambito dei tessuti. Questa proprietà viene chiamata 'chemiotassi' e si distingue dalla chemiocinesi che ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] e del dopoguerra - di particolare penuria di risorse economiche e umane. Solo con un forte impegno organizzativo poté impostare una normale attività di ricerca scientifica e di didattica; riuscì a costituire e guidare un gruppo di collaboratori e a ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...