Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] il pubblico italiano degli anni Settanta anche nelle forme più originali e provocatorie: Jesus Christ Superstar (1973) di NormanJewison, che accoglie i fermenti anticonformisti e pacifisti della cultura hippy. Si segnala, ancora, Brian di Nazareth ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] portò alla ribalta Liza Minnelli in Cabaret (1972), gli umori del tempo si fecero sentire in Jesus Christ, superstar (1973), che NormanJewison trasse dall'opera rock di A.L. Webber e T. Rice, in The Rocky horror picture show (1975) di Jim Sharman ...
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superstar
〈si̯ùupëstaa〉 s. ingl. [comp. di super- e star «stella»] (pl. superstars 〈si̯ùupëstaa∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. – Persona di doti eccezionali (spec. nel mondo dell’arte, dello spettacolo, nello sport) e perciò oggetto...