Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] edifici moderni, il quartiere di Potsdamer Platz e la vicina Leipziger Platz, oltre naturalmente al noto intervento di NormanFoster nel completamento del Reich-stag (1999) e al raffinato minimalismo proposto da David Chipperfield (con Julian Harrap ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] poetica high-tech
Il postulato high-tech ha avuto proprio nel settore museale le espressioni più alte grazie a NormanFoster, Renzo Piano e Richard Rogers. L’orientamento ipertecnologico nel tempo ha perso parte della sua atopicità e astrattezza da ...
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Grandi strutture sospese
Marco Petrangeli
In un periodo storico caratterizzato dal rapido sviluppo e dalla diffusione delle comunicazioni digitali, la mobilità fisica di merci e persone continua a rappresentare [...] il ponte Rion-Antirion (2004, Berdj Mikaëlianet) a Patrasso in Grecia e il viadotto di Millau (2004, Michel Virlogeux, NormanFoster) nella Francia meridionale.
Ponti sospesi
Nei ponti sospesi il sistema di sospensione è costituito da due elementi, i ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] . Una è quella che ha una diretta relazione con una base geometrico-matematica. Il grande studio di NormanFoster + partners, attraverso unità di progetto e ricerca specificamente dedicate alla modellazione e parametrizzazione, è all’avanguardia in ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] , di autentica utopia.
Masdar, l’eco-città
Il progetto per la città di Masdar negli Emirati Arabi Uniti (NormanFoster, 2006) è erroneamente considerato come la realizzazione di un’utopia. Va invece giudicato piuttosto come un laboratorio (in senso ...
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Yacht design
Andrea Vallicelli
Gli yacht sono prodotti molto differenziati per dimensione, natura tecnica e formale. Se da una parte sono assimilabili ad architetture, in quanto artefatti abitabili, [...] nei grandi yacht a motore, è rappresentato dai megayacht: A del francese Philippe Starck (n. 1949), Ronin dell’inglese NormanFoster (n. 1935) e Skat del norvegese Espen Øino (n. 1962), che evocano palesemente navi militari, e infine WallyPower nato ...
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Industria delle costruzioni
Luciano Cardellicchio
Claudia Conforti
Dal cantiere artigianale al cantiere industriale
In Italia, l’industria delle costruzioni rappresenta la filiera economica più importante, [...] tradizione consolidata. Le nuove formulazioni progettuali, quelle di Zaha Hadid, ma anche di Frank O. Gehry, di Renzo Piano, di NormanFoster, di Jean Nouvel e così via, comportano il ricorso a soluzioni tecniche non consuete e la messa a fuoco di ...
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I sistemi urbani nordamericani
Livio Sacchi
L’interesse per i grandi sistemi urbani nordamericani nasce non tanto dalla loro attuale capacità di espansione – imparagonabile rispetto a quella registrata [...] , svizzeri come Mario Botta e Jacques Herzog e Pierre de Meuron, francesi come Philippe Starck, inglesi come NormanFoster, giapponesi come Fumihiko Maki. Molte anche le realizzazioni di altri qualificati progettisti statunitensi (Peter Pfau, David ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] la notte produceva e interpretava Journey into fear (1943; Terrore sul Mar Nero): il sospetto che spesso il regista NormanFoster lo abbia lasciato libero di dirigere questo curioso film di spionaggio è più che lecito. Nel frattempo gli Stati Uniti ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] fino al 1939 come protagonista di una serie di film commerciali di scarso valore artistico, quasi tutti diretti da NormanFoster, ispirati a un personaggio dello scrittore J.P. Marquand: il taciturno e astuto agente segreto giapponese Mister Moto ...
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