Uomo politico inglese (Houghton 1599 - Londra 1680); fu uno dei cinque parlamentari accusati di alto tradimento da Carlo I; condannato all'esilio, fu poi riammesso quando si riu nì il Lungo parlamento. [...] pacificazione con Carlo I. Ostile a Cromwell, propose lo scioglimento dell'esercito; accusato di tradimento si rifugiò in Normandia. Alla morte di Cromwell fu tra i promotori della restaurazione degli Stuart e diresse la commissione inviata a Breda ...
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Principe inglese (1389-1421), secondogenito di Enrico IV d'Inghilterra. Dal 1401 al 1413 fu, solo nominalmente, luogotenente dell'Irlanda. Durante gli ultimi anni di regno di Enrico IV agì in opposizione [...] anno, creato duca di C., comandò una spedizione in Francia e, nel 1415 e nel 1417, accompagnò il fratello Enrico V nelle campagne di Normandia e diresse l'assalto di Caen. Rimasto in Francia come luogotenente, fu ucciso in combattimento a Baugé. ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] del capitolo di Bayeux, di cui era allora vescovo lo zio Zanone Castiglioni, che lo aveva chiamato giovanissimo in Normandia; divenne quindi arcidiacono di Coutances, la cui diocesi era retta da un altro suo parente, Giovanni, e quindi canonico ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] , I, Roma 1958, pp. 618, 739, 758, 764, 856, 863; II, ibid. 1961, pp. 10, 23, 196, 680; T. Foffano, Umanisti ital. in Normandia nel sec. XV, in Rinascimento, s. 2, IV (1964), pp. 4, 13, 15, 17 s., 31 s.; A. A. Strnad, Studia piccolomineana, in Enea ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] crisi aperta quando, nel 1053, G. fu da lui scomunicato per non avere fatto rispettare l'interdetto papale che colpiva l'intera Normandia. Uno scontro di portata simile, ma dai contenuti differenti, si ebbe invece negli anni 1047-49 tra G. e l'abate ...
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Generale (San Gabriel, California, 1885 - Heidelberg 1945): fu aiutante di campo del gen. J. J. Pershing nella spedizione del Messico (1916-17) e nella prima guerra mondiale (1917-18), acquistandovi notevole [...] armata americana, compiva lo sbarco in Sicilia (1943), quindi veniva trasferito in Irlanda in vista dello sbarco in Normandia. Comandò la III armata, operando la rottura di Saint-Lô, liberando Nantes, Orléans, arrestandosi solo oltre Metz. Contenne ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] privilegi ecclesiastici, scontrandosi con l'arcivescovo di Canterbury, Tommaso Becket.
Vita e attività
Nel 1150 fu investito duca di Normandia dal padre. Erede, alla morte di Goffredo (1151), dell'Angiò, della Turenna e del Maine, nel 1152 otteneva ...
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Uomo politico francese (Thizy 1734 - Bourg-Beaudouin, Rouen, 1793); ispettore generale delle manifatture di Lione (1784), economista, filosofo e filantropo, collaboratore di varie pubblicazioni scientifiche, [...] con la prima; liberista in economia, si oppose agli eccessi della centralizzazione ed evolvette rapidamente verso posizioni conservatrici. Dimessosi (22 genn. 1793), fuggì in Normandia, dove, avendo saputo dell'esecuzione della moglie, si uccise. ...
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Abate (Isola S. Giulio, Novara, 962 - Fécamp 1031) di S. Benigno di Digione (990), dove fu inviato da s. Maiolo, abate di Cluny, che quivi l'aveva condotto dal monastero di Lucedio (Vercelli) ove aveva [...] Lotaringia; con l'aiuto dei fratelli e del parente re Arduino riorganizzò (1001) il centro riformatore di Fécamp in Normandia e fondò (1003) quello di Fruttuaria in Piemonte. Accanto alle scuole monastiche culturali istituì quelle popolari, con vitto ...
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Figlio (m. Alnwick, Northumberland, 1093) di Duncan I; dopo l'uccisione del padre da parte di Macbeth (1040) fu accolto alla corte di Edoardo il Confessore. Salì al trono dopo la sconfitta di Macbeth (1057), [...] lotta per il trono d'Inghilterra contro Guglielmo il Conquistatore. Infine M. fu indotto alla pace, mentre Edgardo passava in Normandia. Non ebbe miglior esito il tentativo che entrambi ripeterono (1091) contro Guglielmo II Rufus. Poi M. fu ucciso in ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...