Anglonormanna, Arte
G. Zarnecki
PARTE INTRODUTTIVA
La conquista dell'Inghilterra da parte dei Normanni nel 1066 è generalmente considerata come l'inizio della collaborazione anglonormanna in campo artistico. [...] 1066 per questa collaborazione artistica è fuori discussione, si dovrebbe tuttavia ricordare che esistevano già stretti rapporti tra la Normandia del duca Guglielmo il Bastardo (il futuro re Guglielmo I il Conquistatore) e l'Inghilterra di Edoardo il ...
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Uomo politico inglese (Houghton 1599 - Londra 1680); fu uno dei cinque parlamentari accusati di alto tradimento da Carlo I; condannato all'esilio, fu poi riammesso quando si riu nì il Lungo parlamento. [...] pacificazione con Carlo I. Ostile a Cromwell, propose lo scioglimento dell'esercito; accusato di tradimento si rifugiò in Normandia. Alla morte di Cromwell fu tra i promotori della restaurazione degli Stuart e diresse la commissione inviata a Breda ...
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Principe inglese (1389-1421), secondogenito di Enrico IV d'Inghilterra. Dal 1401 al 1413 fu, solo nominalmente, luogotenente dell'Irlanda. Durante gli ultimi anni di regno di Enrico IV agì in opposizione [...] anno, creato duca di C., comandò una spedizione in Francia e, nel 1415 e nel 1417, accompagnò il fratello Enrico V nelle campagne di Normandia e diresse l'assalto di Caen. Rimasto in Francia come luogotenente, fu ucciso in combattimento a Baugé. ...
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Città e porto della Francia (40.500 ab. nel 2005), nel dipartimento della Manica, sulla costa N della penisola del Cotentin. Nel 2000 ha assorbito il comune di Octeville, aggiungendone anche il nome al [...] una parte medievale e una moderna. Centro abitato in età gallo-romana (Coriallum), nel Medioevo fu importante castello dei duchi di Normandia; gli Inglesi la presero più volte durante la guerra dei Cent’anni; a partire dal 1450 passò ai re di Francia ...
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Generale (San Gabriel, California, 1885 - Heidelberg 1945): fu aiutante di campo del gen. J. J. Pershing nella spedizione del Messico (1916-17) e nella prima guerra mondiale (1917-18), acquistandovi notevole [...] armata americana, compiva lo sbarco in Sicilia (1943), quindi veniva trasferito in Irlanda in vista dello sbarco in Normandia. Comandò la III armata, operando la rottura di Saint-Lô, liberando Nantes, Orléans, arrestandosi solo oltre Metz. Contenne ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] privilegi ecclesiastici, scontrandosi con l'arcivescovo di Canterbury, Tommaso Becket.
Vita e attività
Nel 1150 fu investito duca di Normandia dal padre. Erede, alla morte di Goffredo (1151), dell'Angiò, della Turenna e del Maine, nel 1152 otteneva ...
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Uomo politico francese (Thizy 1734 - Bourg-Beaudouin, Rouen, 1793); ispettore generale delle manifatture di Lione (1784), economista, filosofo e filantropo, collaboratore di varie pubblicazioni scientifiche, [...] con la prima; liberista in economia, si oppose agli eccessi della centralizzazione ed evolvette rapidamente verso posizioni conservatrici. Dimessosi (22 genn. 1793), fuggì in Normandia, dove, avendo saputo dell'esecuzione della moglie, si uccise. ...
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Figlio (m. Alnwick, Northumberland, 1093) di Duncan I; dopo l'uccisione del padre da parte di Macbeth (1040) fu accolto alla corte di Edoardo il Confessore. Salì al trono dopo la sconfitta di Macbeth (1057), [...] lotta per il trono d'Inghilterra contro Guglielmo il Conquistatore. Infine M. fu indotto alla pace, mentre Edgardo passava in Normandia. Non ebbe miglior esito il tentativo che entrambi ripeterono (1091) contro Guglielmo II Rufus. Poi M. fu ucciso in ...
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Capitano e uomo politico francese (1410 circa -1465); figlio di Pierre I (m. circa 1427), consigliere e ciambellano del re, ebbe ruolo predominante alla corte di Carlo VII, godendo del favore della Sorel, [...] della Sorel (1450), cominciò il suo declino, e all'ascesa di Luigi XI nel 1461 fu incarcerato ed ebbe i beni confiscati. Riuscì tuttavia a riavere l'antico prestigio e divenne siniscalco di Normandia. Trovò la morte nella battaglia di Montlhéry. ...
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Vescovo e storico scozzese (n. 1527 - m. Bruxelles 1596), difensore del cattolicesimo durante la Riforma, sostenne i diritti di Maria Stuarda che ricondusse in Scozia (1561); prof. di diritto canonico [...] Stuarda, sollecitandone il matrimonio con il cattolico duca di Norfolk. Imprigionato nella torre di Londra, fu rilasciato ed esiliato (1573) e divenne vescovo di Coutances in Normandia. Scrisse De origine, moribus et rebus gestis Scotorum, 1578. ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...