Nella Campania medievale, divisione amministrativa risalente all’epoca normanna, con funzioni che precorrono quelle della provincia moderna. Vi furono dapprima tre g.: Terra di Lavoro, Principato di Salerno [...] e Ducato d’Amalfi; poi, riuniti il Principato di Salerno e il Ducato d’Amalfi, fu staccato il territorio d’Avellino: si ebbero così il g. di Terra di Lavoro, quello del Principato Citra e quello del Principato ...
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Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] romanico fu un processo lento: è perciò spesso difficile distinguere tra una scultura in avorio prodotta prima della conquista normanna e una eseguita nella seconda metà dell'11° secolo. Come nelle miniature dei manoscritti, le opere d'arte ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] delle Chiese alla decima statale non fu mai contestato e anche se la baiulazione fu, alla fine dell'epoca normanna, spesso concessa in affitto dalla Corona a privati, la riscossione di queste somme non sembra aver presentato difficoltà particolari ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] , Organizzazione delle città ed economia urbana, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 167-190; J.-M. Martin, L'organisation ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] ", ser. III, 19, 1969, pp. 391-563 (ora anche Roma 1974); M. Caravale, Le istituzioni del regno di Sicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] ottobre-novembre 1973), a cura di C.D. Fonseca, Taranto 1977; C.D. Fonseca, L'organizzazione ecclesiastica dell'Italia normanna tra l'XI e il XII secolo: i nuovi assetti istituzionali, in Le istituzioni ecclesiastiche della "Societas Christiana" dei ...
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MERCIA
Reginald Francis Treharne
. Regno anglosassone anteriore alla conquista normanna dell'Inghilterra. L'unione degli stanziamenti angli lungo il fiume Trent incluse probabilmente in origine lo [...] Staffordshire, la maggior parte del Derbyshire e del Nottinghamshire, la regione settentrionale del Warwickshire e quella occidentale del Leicestershire. Quando Penda (v.) divenne re (nel 626) di questo ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] illatis, ribadisce infatti che seppure, con "santa preveggenza", Federico avesse abolito il ricorso al duello, ammesso dai re normanni in occasione di "violenza inferta a qualsiasi donna", tale divieto non riguarda il "caso di lesa maestà e di ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] combattevano a piedi, l'immagine di un cavaliere non avrebbe potuto avere per loro il significato che essa aveva per i Normanni.
La faccia del sigillo su cui Oddone è raffigurato nelle vesti di vescovo si distacca parimenti da quanto si conosce ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] Guglielmo II prescrisse che nessuno ius passagii fosse più esatto sui ponti e sui fiumi nelle terre demaniali. In età normanna il potere pubblico (re o signori) controllava i mercati, permettendo, ad esempio, di tenere, dietro pagamento di una tassa ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...