L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] ’XI secolo una nuova popolazione occupò parte dell’Italia meridionale (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia): si tratta dei Normanni, che provenienti dalla Scandinavia (dove si identificano con i Vichinghi) all’inizio del X secolo si erano stanzianti ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] si conservano al di sotto dell'attuale transetto sud e delle campate orientali della navatella sud. All'epoca della conquista normanna, nel 1066, P. era tra le più ricche abbazie d'Inghilterra ed era caratterizzata da potenti legami con la Corona ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] decumana e in età imperiale la città si spostò a N verso la pianura. Fu occupata dagli Arabi nell’848; con i Normanni (12° sec.) divenne città del demanio regio. Decadde dopo il terremoto del 1693.
Resti di fortificazioni sono sul Colle San Mauro e ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] , a cura di G. Schwartz, A. Hofmeister, in MGH. SS, XXX, 2, 1926-1934, pp. 1111-1151; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis (Fonti per la storia d'Italia, 76), Roma 1935, p. 175; T. Leccisotti, Il racconto della ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Bertaux, 1903; Gandolfo, 1988, p. 341). Rimanda invece a modelli campano-siculi, e in particolare al grandioso esempio tardo-normanno di Monreale, la soluzione adottata nelle absidi dell'abbazia di S. Giovanni in Venere (1180-1190), ornate da archi e ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] i nobili locali. Il Ducato di S. perse definitivamente la propria indipendenza nel 1137, quando fu assorbito nel nuovo regno dei Normanni. S. seguì da allora le sorti generali del regno, non senza ribellioni e conflitti.
Della città greca e osca si ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] il Codex Valonensis 10 (sec. 11°), che sono attualmente conservati nell'Arch. di Stato di Tirana.
Le incursioni dei Normanni e le grandi sollevazioni nella seconda metà del sec. 11° condussero a una stagnazione dell'attività edilizia e artistica, che ...
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MOTTA
S. Coccia
Castello realizzato mediante un accumulo artificiale di terreno di forma troncoconica, circondato da un fossato e collegato a un più ampio recinto abitativo.Benché la m. rientri nell'ambito [...] a partire dal sec. 11° nel Nord della Francia e da lì si diffusero in vasti territori europei. I signori normanni, emigrati durante il secondo quarto del sec. 11° in Inghilterra e in Italia meridionale, portarono questo modello castrale nei territori ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] di collocare l'oggetto al termine di una lunga tradizione anglosassone, segnando però allo stesso tempo il primo intervento normanno nell'arte inglese.
Il sec. 11° tuttavia aveva già sperimentato, in fatto d'arte, una nuova fase dell'influsso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] , S. Orsola). C. vive un’ulteriore fase edilizia nel X secolo quando, in seguito alla distruzione da parte dei Normanni nell’881, il vescovo Brunone, fratello dell’imperatore Ottone I, promuove un progetto di sistemazione della città, ampliando la ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...