MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] la fine del Medioevo. S. Marco a Venezia porta le tracce di molti di questi interventi fino dal 15° secolo. I m. normanni in Sicilia presentano ampi ritocchi barocchi: casi analoghi, ben noti, si hanno nei m. absidali di S. Pudenziana e dei Ss. Cosma ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] liturgia romana.Nel 1084, in seguito all'assedio di Roma da parte di Enrico IV, G. si rifugiò a Salerno - ospite dei Normanni di Roberto il Guiscardo - dove morì nel maggio 1085. Fu sepolto nel duomo, da lui stesso consacrato poco tempo prima, fatto ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] 1961). Ugualmente molto discussa è l'origine dei committenti e delle maestranze, fra cui si sono voluti vedere anche Benedettini normanni (Buschhausen, Buschhausen 1976). Unico fatto certo è che solo in seguito la chiesa, in una fase più tarda, forse ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] presso l'eklesiastérion, di cui restano la chiesa, parti del chiostro e del capitolo; nei suoi pressi, in età normanna, fu adattato al culto cristiano il tempietto romano detto òratorio di Falaride'.Rimangono resti anche del trecentesco convento di S ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] attestano chiaramente che Ganda era il più importante dei due monasteri di G., ma la situazione mutò con l'arrivo dei Normanni. Dopo un primo attacco di Vichinghi danesi (851), che portò saccheggi e incendi, i religiosi riuscirono a salvare i beni e ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] del Nord, la regione subì, a partire dall'844 e per tutto il sec. 9°, devastazioni per le frequenti incursioni dei Normanni, che si spinsero a S fino a Tolosa (Histoire de l'Aquitaine, 1973).Annesso ai territori dell'impero carolingio nell'877 anche ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] °, dopo una fase di sommovimenti di carattere religioso che portarono all'invasione dei Banū Hilāl S., sotto gli attacchi dei Normanni che la tennero per breve tempo e, infine, con la conquista almohade dell'Ifrīqiya (1160), aveva perduto parte della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] araba dell’828. Cinta d’assedio, nel 1086 A. si arrese ai Normanni e Ruggero, conte di Calabria e di Sicilia, vi ordinò la costruzione in stato di rovina nel XVI secolo. Del castello normanno sussistono oggi pochissimi resti; nel campanile di ponente ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] Monumenti e scavi del Regno dal 1820 al 1851, Napoli 1852; I napoletani nella Siria, ibid. 1854; Le Sicilie ed i Normanni, ibid. s.d., mentre Laura Terracina,ossia il Gran Secolo, è estratto dalla strenna La Ghirlanda, Napoli 1856. Si vedano ancora ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] tempo il potere di L. era diviso tra l’autorità ecclesiastica e i rappresentanti del ceto mercantile. Sottomessasi ai Normanni, cercò di mantenere la sua autonomia ma, divenuta capitale del Regno unificato, perse molte delle sue libertà: tuttavia la ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...