Comune della prov. di Caserta (48,6 km2 con 18.964 ab. nel 2008), situato a 24 km circa dal Mar Tirreno, in un’ansa del Volturno. Intensa l’attività agricola. Fra i settori industriali, hanno importanza [...] , Pandolfo tornò con nuove forze e ottenne il principato (1047) ma non riuscì a restaurare la sua potenza. Nel 1059 il normanno Riccardo Drengot ne fece il centro delle sue fortunate conquiste. C. si sottomise a Ruggero II di Sicilia nel 1134. Nel ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] roy., 15 E VI), che non contiene quasi nient'altro.
La poesia lirica fu quasi completamente negletta nel periodo anglo-normanno: pochissime sono le canzoni cortesi o d'amore; di poco più numerose quelle satiriche o storiche. Meno coltivato ancora fu ...
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Città della Francia nord-occidentale, capoluogo del dipartimento di Eure, con 18.234 ab. (1926). È posta nella ridente vallata nell'Iton a N. di un'estesa foresta. Vi hanno sede il vescovato, la prefettura, [...] gotica (v. sopra).
Durante le guerre che ebbero luogo nella Normandia, essa ebbe a sopportare molte devastazioni: rovinata nell'892 dai Normanni, nel 943 da Ugo il Grande, conte di Parigi, nel 962 da Riccardo conte di Blois, più tardi ancora dai ...
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Succedette nel 1165 al ribelle Corrado di Wittelsbach nell'arcivescovado di Magonza, in compenso della fedeltà con cui aveva servito l'imperatore Barbarossa. Nel 1164 fu ambasciatore a Genova; poi, nel [...] e assediava Alessandria. C., impegnato a combattere nel bolognese, non poté recargli aiuto. Ma sconfitto un esercito normanno in Puglia e impadronitosi di alcune città dell'Italia centrale, mosse per ricongiungersi a Federico: appunto per impedire ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] la singolarissima struttura in legno con cui tra il 1322 e il 1341 si rimediò al crollo rovinoso della precedente torre normanna sopra l'incrocio della c. di Ely. Raccordandosi mediante otto pilastri e un tamburo in muratura a tutto il sistema a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] cominciando all'alba con un'ora di latino. Nei suoi stessi tratti somatici il F. portava i segni dell'ascendente normanno. "Grande e modesto" appariva ai giovani amici poco più che adolescenti, che si riunivano nella villa dei fratelli Grimaldi sulla ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] napoletani editi ed inediti: storia della monarchia, I, Napoli 1845, pp. 285-391, e i brani tradotti da P. Delogu in I Normanni in Italia. Cronache della conquista e del Regno, Napoli 1984, pp. 183-185, 187-189, 197-201, 202-208, 216-219).
Bibl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di Mont St. Michel in Francia, ove si intrecciarono con gli apporti delle traduzioni dall’arabo e dall’ebraico.
L’eredità normanno-sveva si costituì con l’apporto del pensiero islamico ed ebraico: di qui l’intensa ammirazione di Federico II per le ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] -svevo (a cura di G. Musca), Bari 1991, pp. 61-78.
D'Alessandro, V., Servi e liberi, in Uomo e ambiente nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G. Musca), Bari 1989, pp. 293-317.
De Martino, F., Il colonato fra economia e diritto, in Storia di ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] . 25-49.
C.A. Willemsen, Sulla gioventù di Federico II, "Studi Storici Meridionali", 1, 1981, pp. 267-289.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillou et al., Torino 1983 (Storia d ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...