LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] filius legitimus et naturalis ipsius testatoris natus et procreatus". La famiglia, scesa in Sicilia con il "gran conte" Ruggero il Normanno, si riteneva originaria del castello di Tre Palli presso Lucca, e fiorì in Messina, Sciacca e altrove con gran ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] ; Romualdi Salernitani Chronicon, ibid., 2 ediz., VII, I, a cura di O. A. Garufi, pp.181-183, 188; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, pp. 60, 67, 111, 120, 137, 149, 155,157-161, 181 s., 224; J. Gay ...
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FORESTERIUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in età normanna e probabilmente importata, anche nella terminologia, dal vocabolario franco e anglosassone, i foresterii normanni erano gli [...] de Secretiis, a cura di E. Mazzarese Fardella, Milano 1966, pp. IX-XXXVIII; V. von Falkenhausen, La foresta nella Sicilia normanna, in La cultura materiale in Sicilia, Palermo 1980, pp. 73-82; H. Bresc, Disfari et perdiri li fructi et li aglandi ...
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LISIEUX (A. T., 32-33-34)
Wanda RABAUD
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Francia settentrionale (dipartimento di Calvados), situata alla confluenza del Touques con l'Orbiquet a circa 48 km. a E. di Caen. [...] nel sec. IV, divenne nel sec. VI sede di un vescovo che vi esercitò poi diritti feudali. Nell'887 fu conquistata dai Normanni e inclusa nel ducato di Normandia. Nel 1141 cadde sotto il dominio di Goffredo Plantageneto, e nel 1152 nella sua cattedrale ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] del diritto penale, profonde innovazioni si erano verificate in quest'epoca nuova, gravemente alterando le strutture dell'ordinamento normanno-svevo, e proprio in quelli che potevano essere considerati come i gangli vitali del sistema: alludiamo ai ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] fattore che ne influenzò la struttura.Alla fine del sec. 9° si costruirono i primi c. anche in ragione della minaccia rappresentata dai Normanni e dagli Ungari (il c. di Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] , Impero e Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari 1985, pp. 25-36.
N. Kamp, Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, ibid., pp. 123-149.
R ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] anglosassone, numerosi edifici di più piccole dimensioni, quasi tutti non datati, recano una strana commistione di forme sassoni e normanne, il che porta a collocarli in un momento imprecisabile tra gli anni cinquanta e la fine del secolo, se ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] , per forza di cose, fu il ruolo avuto dall'abbazia dal punto di vista politico. Pur avendo rapporti con la monarchia normanna e sostegno da essa, l'abbazia non rappresentò un soggetto politico di primo piano per gli Altavilla, ed esercitò un ruolo ...
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CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] in Miscell. di studi storici in on. di C. Manfri, Padova 1925, pp. 92 ss.; V. Vitale, Le relazioni commerciali di Genova col regno normanno-svevo, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, III (1927), pp. 24 ss.; E. Bach, La cité de Gênes au XIIe siècle ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...