Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] 1194) nell’anno in cui questi si unisce in matrimonio con Costanza, figlia di Ruggero II, ereditando il regno normanno dell’Italia meridionale (1194). Il trasferimento del tesoro nel castello di Trifels nel Palatinato renano condanna diversi elementi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] irrigazione sono la prova dell’impatto che l’invasione musulmana ebbe in quell’ambito.
Sebbene sotto il dominio normanno una parte importante della popolazione cittadina colta emigrasse progressivamente in Africa del Nord e in Egitto, altri musulmani ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] Guglielmo II (Const. I, 61.1 e III, 55), il che potrebbe far pensare a un uso del termine già consolidato dalla legislazione normanna. Ma si tratta di menzioni fatte di sfuggita, nel quadro di norme rivolte a tutt'altri scopi; per di più si sa che il ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] 28, 30 s.; IX, ibid. 1962, pp. 27-30, 62-65; Falco Beneventanus, Chronicon Beneventanum. Città e feudi nell'Italia dei Normanni, a cura di E. D'Angelo, Firenze 1998, pp. 16-53; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia città di Benevento, I, Roma ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] di Roma, dove morì il 31 marzo 1986.
Degli scritti del L., oltre a quelli citati, si ricordano: L'arte orafa normanno-sicula, in Annali dell'Acc. del Mediterraneo, I (1952-53), pp. 46-74; Sizilianische Goldschmiedekunst im Zeitalter der Normannen ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] della mitologia celtica (Celti), fondendosi in seguito con leggende cristiane.
Come nasce un mito
A queste opere si ispirò il normanno Robert Wace per il suo Romanzo di Bruto (1155), nel quale si parla di una Tavola Rotonda attorno a cui sedevano ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] entrambi pubblicati nel 1819. È del 1820 la sua opera più famosa, Ivanhoe, romanzo storico incentrato sul conflitto normanno-sassone nell’Inghilterra medievale di Riccardo Cuor di Leone. Ivanhoe ebbe notevole fortuna di pubblico, tanto da convincere ...
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Curia regis
Beatrice Pasciuta
Il termine Curia regis compare già nelle prime strutturazioni monarchiche europee come assemblea convocata in occasioni solenni e alla quale partecipano la grande aristocrazia [...] potere nel Regno: corte, uffici, cancelleria, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 49-70.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] usano fogge tonde e ovali; nel Medioevo (12°-13° sec.), l’originaria forma ovale si appuntisce e si assottiglia creando il tipo normanno o a mandorla. Nel 13° e 14° sec. lo s. diventa gotico (il triangolare ne è una variante), si rimpicciolisce, si ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] venne fatto a G. di conciliarsi con Roberto il Guiscardo, che prima del 1080 aveva avuto sempre a sé contrario. L'alleanza normanna lo costrinse, è vero, a gravi concessioni, quale fu la lettera che dovette mandare ai vescovi di Puglia e di Calabria ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...