La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] delle razze e il contrasto di conquistatori e conquistati, si formò sin d’allora una nazione inglese. Nella monarchia normanno-sveva non accadde lo stesso: un popolo, una nazione non nacque; […] l’Italia meridionale ci si mostra, nelle storie ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] 1969, pp. 283, 430, 453-626; II, ibid. 1969, p. 348; R. Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni sino ai presenti, II, a cura di A. Saitta, Palermo 1972, pp. 131-228, 237-258; M. Granà, Il trattato di Caltabellotta ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Jiménez, 1995, pp. 149-151).Alcuni anni più tardi, nel 230 a.E./844, si verificò il primo attacco normanno alla città, che ebbe come conseguenza un rimodellamento urbanistico. La parziale distruzione della cinta muraria e il deterioramento delle mura ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] , scritto in onore di Federico II da Pietro da Eboli. Nell'opera si contano ben trenta bagni già attestati in epoca normanna, dimostrando l'attenzione data al corpo e al benessere fisico con l'esaltazione delle virtù terapeutiche delle acque. Non c'è ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] fu occupata dai Danesi e successivamente da Alfredo il Grande (848-899), che vi istituì una zecca. Dopo la conquista normanna, nel 1068 Guglielmo il Conquistatore vi eresse un castello che in seguito ebbe un ruolo importante nelle lotte di conquista ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] successione al trono inglese in qualità di erede designato di Edoardo il Confessore. Il risultato fu la creazione di un 'Impero normanno' (per usare l'espressione di John Le Patourel, The Norman Empire, Oxford 1976), nel quale il nuovo re Guglielmo I ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] Bologna, con sorprendenti analogie con la Normandia (charte de Saint-Evroult, 1050 ca.), l'Inghilterra normanna (Leges Henrici primi, 1114-1118) e il Regno normanno di Sicilia (Assise di Ariano, 1140). La seconda parte del Livre au Roi è rivolta ai ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] . Soltanto in seguito si volse contro Melo e ne annientò l'esercito nell'ottobre 1018 a Canne. Con ciò il pericolo normanno per le province bizantine del Meridione d'Italia era scongiurato per vent'anni, poiché, mentre Melo fuggiva alla corte dell ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] combattevano a piedi, l'immagine di un cavaliere non avrebbe potuto avere per loro il significato che essa aveva per i Normanni.
La faccia del sigillo su cui Oddone è raffigurato nelle vesti di vescovo si distacca parimenti da quanto si conosce ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] camerarius nell'assetto del Regno. Presenti già come eredità del Regno normanno, e menzionati da Federico anche nelle Assise di Capua del Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello stato normanno e svevo, ivi 1966.
N. Kamp, ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...