MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] 130 anni prima, per vedere con i propri occhi quei luoghi e quelle istituzioni che avevano entusiasmato il nobile normanno. Accettò pertanto immediatamente la proposta di Luigi Firpo di curare per la casa editrice Utet la traduzione delle principali ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] pp. 73-80.
D. Abulafia, Federico II. Un imperatore medievale, Torino 1990.
M. Caravale, Le istituzioni del regno di Sicilia tra l'età normanna e l'età sveva, in Il Lazio meridionale tra papato e impero al tempo di Enrico VI, Roma 1991, pp. 67-114.
E ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] L’incontro con i Latini, con il papa Innocenzo II e l’imperatore Lotario II di Supplimburgo, in marcia contro Ruggero il Normanno, ebbe luogo a Lagopesole, presso Melfi, nel luglio del 1137 (un’Epistola di M. a Giovanni II – Cramer, n. 12; Gautier, n ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] di collocare l'oggetto al termine di una lunga tradizione anglosassone, segnando però allo stesso tempo il primo intervento normanno nell'arte inglese.
Il sec. 11° tuttavia aveva già sperimentato, in fatto d'arte, una nuova fase dell'influsso ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] (in partic. pp. 78-82); S. Tramontana, Il senso della storia e del quotidiano nelle parole e nelle immagini dei cronisti normanni e svevi, in Il senso della storia nella cultura medievale italiana, Pistoia 1995, pp. 189-203 (in partic. pp. 201-203 ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] gli amanuensi e i miniatori rappresentati intenti alle loro attività: è il caso per es. di Hugo pictor in un manoscritto normanno del sec. 11° (Oxford, Bodl. Lib., 717, c. 287v). Tali ritratti potevano inoltre essere solenni e di grande formato, come ...
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HUILLARD-BRÉHOLLES, JEAN-LOUIS-ALPHONSE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque nel 1817 da Alphonse-Charles-Marie-Nicolas e da Elisabeth-Josephine Tonus a Parigi dove verosimilmente compì i suoi primi studi [...] , mentre tre anni prima aveva incaricato l'architetto Victor Baltard di procedere al rilievo dei più importanti monumenti dei principi normanni e svevi delle province continentali del Regno di Napoli il cui testo di commento sarà redatto da H.-B.: l ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] , e il 17 genn. 1484 ne veniva eletto presidente; fatto però oggetto di violenti attacchi personali, specialmente da parte del normanno Jean Masselin, si ritirò il 12 marzo. Il 3 aprile dello stesso anno sottoscrisse ad Amboise l'atto con cui Carlo ...
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SAN GERMANO (1208), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Sullo scorcio del 1207, papa Innocenzo III inviò un ingente esercito contro i castelli di Rocca d'Arce, Sorella, Atina e Castrocielo, situati nel Regno [...] , grazie anche al sostegno di uomini di sua fiducia.
La sua intenzione era quella di ridare vita al sistema giudiziario normanno, delegando proprio ai baroni il governo della giustizia. I feudatari più potenti furono chiamati a tutelare la pace e la ...
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MARRUVIUM (v. vol. IV, p. 876)
P. Sommella
Il centro antico, su cui si è impostata la moderna cittadina di S. Benedetto dei Marsi dopo il terremoto del 1915, aveva forma regolare con uno schema viario [...] A un impianto pubblico (?) è riferibile una testa marmorea di giovinetto, databile nella tarda età traianea, mentre monete auree normanno-sveve provengono probabilmente da un tesoretto occultato in una zona adibita a ossario non lontano da S. Sabina ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...