La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] di una biblioteca filosofica e scientifica greca. Nel 1158 Aristippo fa parte di un'ambasceria a Bisanzio per conto del re normanno, e ritorna con libri greci fra i quali c'è una copia dell'Almagesto di Claudio Tolomeo, dono dell'imperatore Manuele ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] attestano chiaramente che Ganda era il più importante dei due monasteri di G., ma la situazione mutò con l'arrivo dei Normanni. Dopo un primo attacco di Vichinghi danesi (851), che portò saccheggi e incendi, i religiosi riuscirono a salvare i beni e ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] cultura dotta internazionale, ma fortemente influenzata dai modelli francesi, di cui fu esponente, tra gli altri, il poeta anglo-normanno, ma di lingua latina, Enrico di Avranches, che visse a corte nel 1234. Tuttavia, sia che dipenda dall'influsso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] , i Longobardi, l’impero di Carlomagno. È chiaro a Collenuccio il termine a quo della fondazione del Regno: il periodo normanno. Seguono in successione la fase sveva, angioina e aragonese. L’autore non nasconde le sue antipatie e le sue simpatie ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] in età bizantina. La città si spostò verso l'interno nell'VIII e IX sec. e poi la vita continuò nel castello tardo-normanno che venne a sovrapporsi, sull'acropoli, ai resti del tempio greco.
Nel periodo rinascimentale si perdette notizia di V. e la ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] più significativa per il G. che non per gli altri fratelli, perché l'imperatore gli dette in sposa una principessa di sangue normanno, Albiria figlia di Tancredi re di Sicilia.
Anche se Albiria era al suo terzo matrimonio e aveva avuto una vita assai ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] Drusardo in vista dell’arrivo di Enrico VI in Lombardia; in quell’occasione l’imperatore, diretto verso il Regno normanno per prenderne possesso, non si trattenne nella regione.
Nel gennaio del 1195 Passaguerra presenziò alla sentenza del cancelliere ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] Riti, celebrò il sinodo e l'anno successivo ne pubblicò gli atti a Roma. Tra il 1703 ed il 1715 restaurò il duomo normanno che minacciava rovina, dopo aver sentito i pareri di esperti di Napoli e di Roma, secondo il progetto del Buratti.
L'intensa ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] essere l'aggiunta di un battitoio bronzeo a fascia decorato con fregio, che è di mano di scultore siculo normanno della fine del XII secolo, richiesto perché probabilmente i battenti non giungevano a chiudere perfettamente il vano della porta ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] rinunciò al titolo di dux Chroatiae, dato che esso non risulta in alcun documento originale. Una volta superato il pericolo normanno e concluse le lotte con i Comuni dell'Italia settentrionale la città, forte dell'appoggio fornitole dall'imperatore d ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...