BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] . M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale (dal periodo normanno a l'epoca moderna),Milano-Roma-Napoli 1924, pp. 24, 36, 38 n., 79, M n.; B. Croce, Storia del Regno di ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] 1084, specie quando (il 2 luglio) le milizie di Enrico IV, che aveva dovuto lasciare Roma liberata dai Normanni, furono sconfitte a Sorbara nel Modenese dall'esercito approntato dalla contessa. In quella occasione furono fatti prigionieri i vescovi ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] a Parigi, nel corso delle quali, l'estate dell'anno successivo, gli occorse di essere assalito e rapinato da un soldato normanno (Calendar of State Papers,Domestic series,1581-90, London 1865, p. 119; Foreign series,May-December 1582, London 1909, p ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , costringendo nel luglio 1083 il papa Gregorio VII a riparare in Castel Sant’Angelo. Il successivo intervento dell’esercito normanno di Roberto il Guiscardo, il saccheggio, gli eccidi e le deportazioni, lasciarono la città in preda delle fazioni ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...]
Fra tante versioni parziali, qualcuna, come il Salterio del codice Palatino 2 (Firenze, Nazionale) deriva direttamente dal francese (Salterio normanno; v. p. 903), anziché dal latino. Ma non è provato che il Nuovo Testamento in toscano dipenda dalla ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] segnò la fine del predominio danese nell'isola. I 150 anni che passano tra la battaglia di Clontarf e l'invasione anglo-normanna sono occupati da guerre intestine tra i regoli provinciali; e fu appunto una di queste contese che portò gl'Inglesi nell ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] , il che importa l'adozione di forme d'incavallature nelle quali viene soppressa la catena, procedimento questo anglo-normanno dei secoli XIV e XV, con il quale i costruttori raggiungono espressioni decorative basate sopra la formazione di complicati ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] arabe, riferiti anche alla Mesopotamia e alla Siria, ma più probabilmente eseguiti in gran parte in Sicilia. nel periodo normanno d'influenza araba (secoli XI-XII).
Epoca gotica. - L'intaglio in avorio ricevette grande incremento nel periodo gotico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] atteggiamento indusse molti dei suoi lettori più eruditi a riflettere sulla natura del sapere astronomico (e non solamente astrologico). Normanno di nascita, ma educato a Parigi, divenne il confidente del futuro Carlo V, quando era ancora Delfino di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] diagonali delle crociere si collocano due ogive incrociantisi, ma il tema è discusso. I primi esempi sono nel Romanico normanno-inglese (Durham, 1093- 1133) e nel Romanico lombardo (S. Ambrogio a Milano, VIIIIX sec.), con perfezionamenti col Gotico ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...