FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] ebrei..., in Arch. stor. per le prov. nap., s. 3, XVIII (1979), pp. 131-184; F. P. De Stefano, Romani, Longobardi e Normanno-Franchi della Puglia nei secc. XV-XVII …, Napoli 1979, ad vocem; La Puglia tra med. ed età moderna, Milano 1981, ad vocem; C ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] a castigare "i falsi pastori" (vv. 65-72); Dio conservi "il re Corrado [...] e i ghibellini, Verona e Pavia, e abbatta francesi e normanni e i chierici malvagi" (vv. 77-80).
[3] 1268, dopo il 22 agosto: [BdT 319.1] Paulet de Marseilla, Ab marrimen et ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] prima volta dopo il 1130 la leggenda IC XC NI KA nei quarti di una croce greca, un tipo caratteristico della monetazione d'oro normanna di Sicilia e di quella sveva di Federico II. L'uso dell'arabo sulla moneta d'oro continuò fino alla fine del regno ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] , in partic. pp. 190-191; M.P. Di Dario Guida, La stauroteca di Cosenza e la cultura artistica dell’estremo sud nell’età normanno-sveva, Cava de’ Tirreni 1984.
43 La bibliografia su quest’oggetto è assai ampia. Tra gli studi principali: J. Rauch, Die ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] ’: ci si riferisce ai casi, per es., del bretone, del basco, dell’occitanico, del còrso, dell’alsaziano e del normanno, in Francia; alla situazione del basco, dell’aragonese e del leonese, in Spagna; alle vicende dell’aromeno, dell’arvanitico, dello ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] Beretta Spampinato, La scuola poetica siciliana, in Storia della Sicilia, IV, Napoli 1980, pp. 387-425; A. Varvaro, Il regno normanno-svevo, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Storia e geografia, I, L'età medievale, Torino 1987, pp. 79 ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] , sia perché non tardarono, anche nei mari italiani, a farsi sentire le influenze del naviglio nordico, segnatamente normanno. La marineria bizantina, poi quella musulmana, evidentemente svolsero e perfezionarono per loro conto qualche tipo velico di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . Vinti i Bulgari e gli Arabi, nuovi e più formidabili nemici scesero in campo contro l'impero: in Occidente i Veneziani e i Normanni; in Oriente i Turchi. I Veneziani, già sudditi dei basileis, si erano nel sec. X affrancati da ogni dipendenza e ora ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] e di Cherbourg che non le eventuali attestature sul Passo verso i lontani porti belgi, sino a quello d’Anversa; nel settore normanno, poi, le difese tedesche erano leggere e le forze ammontavano a 9 divisioni di fanteria e i blindata, mentre a Calais ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] il III-IV sec. d.C., quando sostituisce Vieux come capitale dei Viducassi. Essa fu distrutta in parte nell'860 d.C. dai Normanni. Del periodo romano rimangono le terme pubbliche, sotto la chiesa e il cimitero Saint-Laurent n. 7, in uso dal I alla ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...