SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
I. – Nacque tra il 1064 e il 1065 da Troisio (o Turgisio) di Rota, di discendenza normanna. Primo di cinque figli (suoi fratelli erano Silvano, Troisio jr, Roberto [...] cilentano di S. Giorgio con i beni annessi. Non è sicuro invece che nel 1118 abbia forzato il cognato Erberto il Normanno, detto Caputasini, a restituire a Cava alcune terre da lui usurpate. Nel giugno del 1121, donò all’abate Pietro alcuni terreni ...
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NOSLO di Remerio (Noslo Remerii)
Antonio Milone
Fu architetto attivo in Basilicata alla metà del secolo XII.
Sotto la sua direzione fu eretto il campanile della cattedrale di Melfi, voluto e finanziato [...] in Basilicata. Rinvenimenti e restauri, catal. a cura di A. Grelle Iusco, Roma 1981, p. 15; L. Todisco, L’antico campanile normanno di Melfi, in Mélanges de l’École Française de Rome. Moyen-Age, IC (1987), pp. 123-158; C. Garzya Romano, La Basilicata ...
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ALIGERNO, Cottone
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Nativo di Napoli o di Amalfi, probabilmente di famiglia borghese, era alla fine del sec. XII il capo del Comune napoletano, alla testa dei venti "consules"che formavano il consiglio [...] in Castel dell'Ovo. Ma ivi l'imperatrice rimase per poco, perché Tancredi la fece presto liberare. Del resto, le sorti del partito normanno precipitavano; il 23 ag. 1194 Napoli cadde nelle mani di Enrico VI, ma A., che ne era ancora il capo e che si ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] leggi ordinate sì saviamente, e tanto vigor di governo, e sì grande potenza al di fuori" venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon Guglielmo I dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a Federico II ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] cominciando all'alba con un'ora di latino. Nei suoi stessi tratti somatici il F. portava i segni dell'ascendente normanno. "Grande e modesto" appariva ai giovani amici poco più che adolescenti, che si riunivano nella villa dei fratelli Grimaldi sulla ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] napoletani editi ed inediti: storia della monarchia, I, Napoli 1845, pp. 285-391, e i brani tradotti da P. Delogu in I Normanni in Italia. Cronache della conquista e del Regno, Napoli 1984, pp. 183-185, 187-189, 197-201, 202-208, 216-219).
Bibl ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] filius legitimus et naturalis ipsius testatoris natus et procreatus". La famiglia, scesa in Sicilia con il "gran conte" Ruggero il Normanno, si riteneva originaria del castello di Tre Palli presso Lucca, e fiorì in Messina, Sciacca e altrove con gran ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] ; Romualdi Salernitani Chronicon, ibid., 2 ediz., VII, I, a cura di O. A. Garufi, pp.181-183, 188; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, pp. 60, 67, 111, 120, 137, 149, 155,157-161, 181 s., 224; J. Gay ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] , per forza di cose, fu il ruolo avuto dall'abbazia dal punto di vista politico. Pur avendo rapporti con la monarchia normanna e sostegno da essa, l'abbazia non rappresentò un soggetto politico di primo piano per gli Altavilla, ed esercitò un ruolo ...
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CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] in Miscell. di studi storici in on. di C. Manfri, Padova 1925, pp. 92 ss.; V. Vitale, Le relazioni commerciali di Genova col regno normanno-svevo, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, III (1927), pp. 24 ss.; E. Bach, La cité de Gênes au XIIe siècle ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...