GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Pasquale II, di evitare - mediante un legame diretto dei feudatari minori pugliesi con la Curia di Roma - uno sgretolamento dei domini normanni e di assicurare l'influenza della Chiesa. Il 25 marzo G. lasciò Gaeta e si recò a Capua, dove la domenica ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] e di Girolamo Giustiniani, oltre al materiale già stampato nel 1720, pubblicava le cronache concernenti i periodi normanno e svevo, manifestando altresì il proposito di stampare in successivi volumi le cronache angioine ed aragonesi per passare ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] tuttavia a essere praticati, come testimonia il celebre Libro di Ruggero di al-Idrīsī (1154), dedicato al re normanno Ruggero II, nel quale l'autore elabora le proprie osservazioni di viaggio, accompagnandole con carte geografiche e un planisfero ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, p. 224; M. Dell'Omo, Per la storia dei monaci-vescovi nell'Italia normanna del secolo XI: ricerche biografiche su G. di La Croix-Saint-Leufroy, vescovo di Aversa, in Benedictina, XL (1993), pp. 9-34 ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] Id., Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle Seste Giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi… 1983, Bari 1985, pp. 136, 143 s., 148; S. Tramontana, La monarchia ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Calabria medievale, a cura di A. Placanica, I, Roma 2001, pp. 357 s., 361; E. D'Angelo, Storiografi e cronologi latini del Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 2003, pp. 2-8, 54 s., 66 s., 69, 122 s., 157, 173-175, 183; Hierarchia catholica, I, pp. 294 ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] . XI-XIII]. Appunti e considerazioni da un primo sondaggio, pp. 602-604, 626-627; H. Houben, Monachesimo e città nel Mezzogiorno normanno-svevo, pp. 643-663; A. Padovani, Monasteri e comuni in Romagna, pp. 494, 502-503);P. Dalena, Federico II e gli ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] und Monarchie im staufischen Königreich Sizilien(, I, 2, München 1975, pp. 833-839; Th. Kölzer, La monarchia normanno-sveva e l'Ordine cistercense, in I cistercensi nel Mezzogiorno medioevale. Atti del Convegno ..., Martano-Latiano-Lecce ... 1991 ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Regno e del tempo svolgevano il Papato e l'Impero; il G. è esplicito nel separare le competenze della monarchia normanna da quelle dell'Impero e del Papato.
Nel dibattito critico intorno alla struttura redazionale dell'opera si è ipotizzato che il ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] a Genova (capitelli a stampella conservati nel Mus. di S. Agostino; Di Fabio, 1990) - si rinvengono nei c. di committenza normanna di Cefalù (1160 ca.) e di Monreale (1180 ca.; Salvini, 1962).Raramente furono risparmiati i c. dei complessi capitolari ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...