ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] questi colpi il prestigio e la potenza di A. si andarono lentamente indebolendo, ogni suo appoggio riducendosi al solo Regno normanno e reagendo egli con energia sempre minore all'iniziativa passata ormai tutta nelle mani del suo avversario. Il colpo ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] forniti da Pietro Diacono, bisognerebbe presumere che sia arrivato a Salerno dopo la conquista della città da parte del duca normanno Roberto il Guiscardo, cioè dopo il 1076; le altre vite parlano invece di un principe che allora avrebbe regnato a ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] a Gerusalemme, pertanto si diresse "in Apuliam" e soggiornò per qualche tempo a Melfi in casa di un certo Ruggero, forse normanno. Egli in quel momento era privo di ogni formazione letteraria e pertanto il padrone di casa per favorire il suo impegno ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] ), pp. 330-333; P. Orsi, Le chiese basiliane della Calabria, Firenze 1929, pp. 116- 18, 140, 144; Ch. Diehl, Chiese bizantine e normanne in Calabria, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, 1 (1931), pp. 141-150; G. Mercati, Per la storia dei ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] privilegio rimase in vigore fino al 1867, quando papa Pio IX, infine, lo abolì). Forse mentre U. si trovava presso i Normanni, nel 1089, oppure nel 1091/1092, l'antipapa Clemente III convocò in S. Pietro un importante sinodo nel quale è probabile ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] -Wien 1983, pp. 9, 12 s., 63, 75; W. Maleczek, Pietro Capuano, Amalfi 1997, pp. 30, 54, 255-257, 327; D. Matthew, I Normanni in Italia, Bari 1997, ad ind.; Enc. Italiana, XVIII, p. 12; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XX, coll. 104-107. ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] 28, 30 s.; IX, ibid. 1962, pp. 27-30, 62-65; Falco Beneventanus, Chronicon Beneventanum. Città e feudi nell'Italia dei Normanni, a cura di E. D'Angelo, Firenze 1998, pp. 16-53; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia città di Benevento, I, Roma ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] la corte del re Guglielmo I di Sicilia per intavolare una trattativa che ponesse fine alle ostilità intraprese dal sovrano normanno, il quale aveva invaso alcune zone del Lazio. Proprio grazie alla mediazione di G. e degli altri cardinali si arrivò ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] di Sicilia a Palermo la domenica di Pentecoste del 1198. L'atto solenne dovette essere compiuto secondo l'ordoB dei sovrani normanno-siciliani (cf. la classificazione illustrata da Elze, 1973, pp. 5 s., 15-18), in base al quale l'incoronato dopo la ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -sveva. Nonostante l'ostilità al mondo ebraico ‒ sottolineata dal IV concilio lateranense del 1215 ‒ il mondo normanno-svevo vide un'intensa attività medico-scientifica ebraica: in ebraico furono tradotte opere come la Rogerina di Ruggero da Frugardo ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...